La vita … suggerita in un click, in un battito di ciglia. La vita dietro i vetri, come placente, di palazzi antichi, tra le luci sussurrate nella città silente, nella città che dialoga con la notte, il giorno.
“Dodici nere”, come apostoli della fotografia, come mesi ordinati di un anno, come antichi cavalieri. “Dodici nere” è il titolo della mostra di fotografie di Armando Cerzosimo che si inaugurerà venerdì 8 giugno pv alle ore 18:00, presso il Museo Archeologico Provinciale, in Via San Benedetto.
A introdurre il lavoro originale ed elegante di Armando Cerzosimo sarà il giornalista Enzo Todaro, presidente dell’AGS che ha curato la prefazione del catalogo, in edizione numerata. “Quando avverto la necessità di raccogliere i miei pensieri sparsi, vado nella città delle città. Ovvero nel centro storico, nel dedalo delle sue viuzze in cui “case” ed abitazioni di antica nobiltà fanno da contraltare a vecchie abitazioni che si reggono in piedi per miracolo di equilibrio.”
E’ una delle evocazioni e riflessioni del testo di Enzo Todaro.
“Alle prime luci dell’alba o a sera tardi, angolando il mio vedere vengo attratto dai bianchi un attimo prima che la luce del giorno li uniformi o che il nero della notte, li renda suoi. Fotografie.” Così scrive il fotografo, che ha il suo atelier, la sua isola dello sguardo in via da Procida, numero 9.
La mostra sarà visitabile sino all’1 luglio agli orari 9,00-19,30 Il presente vale come invito al vernissage
BIOGRAFIA ARMANDO CERZOSIMO Armando Cerzosimo è nato nel 1958 a Montecorvino Rovella, Salerno, Italia. Ancora molto giovane, entra in studio fotografico, dove ha imparato e assorbito la tecnica della camera oscura attraverso la stampa b/w e colore Le prime tecniche di ripresa fotografica passano attraverso gli obiettivi di macchine fotografiche come Rolleiflex, Leica e Hasselblad. Dopo pochi anni sente fortemente il desiderio di viaggiare – un altro importante esperienza formativa sul suo cammino. Africa, Asia, Medio Oriente, Nord Europa, tutti i luoghi dove ha avuto la possibilità di sperimentare e approfondire reportage, la fotografia di ricerca e la fotografia sociale che lo ha portato ad essere uno dei docenti edizione 2001 del Convention Internazionale di Orvieto (FIOF).
Numerose le sue esposizioni, tra i quali: Sri lanka L’isola • Turchia immagini e suggestioni • Romania immagini di liberta • Camera Work – Anime Gemelle • Opere libere • Breve viaggio in Sicilia • Visita a Lisbona • Ritratto in un Interno – Dialoghi sulla Fotografia con Enzo Sellerio • Nell’ambito di Scritti di Luce Ruggero Cappuccio, Massimiliano Smeriglio, Maurizio De Giovanni • L’ultima qualificazione ricevuta è stata assegnata alle fotografie della Mostra: Il Ritratto Non Vedente, allestita nella bellissime sale del Museo Archeologico di Paestum.
Fa parte di diversi movimenti fotografici a livello nazionale ed internazionale,è socio fondatore del FIOF, ARTESIA e CIRCOLO CENTRALE. Diversi sono i riconoscimenti e premi, come tre QIP (Qualified Italian Photographer). Attualmente dirige i due studi fotografici:
Salerno, Galleria Sala Posa, Via Giovanni da Procida 9 Bellizzi, Spazio Fotografico, Via Roma 210 www.cerzosimo.com
info@cerzosimo.com