“Sarebbe un vero delitto per il Paese”- Capacchione ha, quindi, fornito ai presenti ogni informazione sullo stato della vertenza in atto, fornendo tutti i dettagli per rispondere alle domande del collegio di partecipanti, chiamati in causa, mai così numerosi e attenti. “Le 30.000 aziende balneari operanti nel nostro Paese, per la maggior parte a conduzione familiare, dal 2010 vivono una situazione di precarietà amministrativa per la messa in discussione, prima, e per l’eliminazione, poi, del diritto di insistenza che aveva garantito, sino ad allora, la continuità aziendale” – aggiunge il presidente SIB. Collegato in videoconferenza anche l’On. Piero De Luca che ha condiviso e accolto l’appello. La questione della durata delle concessioni demaniali, nonostante le sentenze dell’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato resta, quindi, ancora problematica. All’incontro, inoltre, il direttore generale di Confcommercio Campania, Pasquale Russo, con il presidente SIB Salerno, Alfonso Amoroso per gli ulteriori aggiornamenti. “Restiamo in attesa, dunque, delle determinazioni della Commissione europea” – conclude Capacchione.
Scopri di più da Gazzetta di Salerno, il quotidiano on line di Salerno
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.