“Oggi moltissime famiglie ed imprese italiane vivono una situazione di sovraindebitamento e rischiano di perdere la casa, l’azienda e la dignità. Ma esistono soluzioni che possono determinare una ripresa economica: accordi con le banche, transazioni, contestazioni e l’utilizzo della Legge 3/2012, la cosiddetta “salva suicidi” che dà la possibilità di stralciare il debito e trovare una soluzione condivisa. In questo senso è fondamentale il supporto di professionisti specializzati nella materia di diritto bancario e finanziario, che operano direttamente con gli istituti di credito per studiare un piano di rientro con le banche e tutelare chi è in difficoltà”.
Lo ha detto Monica Mandico, avvocato del foro di Napoli, nel corso del convegno “Diritto bancario e finanziario”, che si è tenuto presso il Tribunale di Nocera Inferiore. L’evento è stato organizzato con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nocera Inferiore, presieduto da Aniello Cosimato, e Scuola di Formazione Forense “Fiorentino De Nicola”.
Domenico Fioretti, avvocato del foro di Avellino, ha posto l’accento sul diritto bancario: “Attività che richiede particolare attenzione perché, a fronte di una stasi del legislatore dal punto di vista della produzione normativa, stanno intervenendo in sostituzione soggetti come la Cassazione Sezioni Unite e la Banca d’Italia: la prima dovrebbe controllare l’applicazione delle leggi e invece crea una legislazione alternativa, la seconda cerca invece di gestire il contenzioso bancario attraverso situazioni non corrette”.
Dario Nardone, avvocato del foro di Pescara, ha evidenziato come il tema della tutela del consumatore tocchi anche l’ambito dell’usura bancaria: “Oggi la normativa tende a tutelare i consumatori e le imprese da atteggiamenti scorretti che spesso vengono posti in essere dalle banche. Ma nella pratica troppo spesso si naviga a vista, dal momento che l’argomento implica grandi interessi economici. Troppo spesso nelle aule di giustizia si trovano difficoltà a far passare determinati concetti”.
Per Stefano Chiodi, consulente tecnico in ambito bancario e finanziario – CTU Tribunale di Venezia, “in questa materia i passi avanti sono molto faticosi. Negli ultimi anni si parla spesso di contratti derivati all’interno di contratti di credito come mutui e leasing, ma i casi di truffa a privati da parte delle banche sono numerosi. C’è molto da fare per la tutela del consumatore e del piccolo risparmiatore, se ne parla tanto ma la normativa non sempre viene messa in pratica”.