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“Nessuno può essere sottoposto a tortura né pene o trattamenti inumani o degradanti”. Così recita l’articolo 3 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo che è stato più volte citato dagli illustri relatori che hanno partecipato al convegno :” Diritti Umani e dove trovarli”, organizzato dai giovani rotariani del Club Rotaract Salerno, presieduto da Anna Gallo, che hanno proposto agli studenti delle ultime classi delle scuole salernitane una serie di attività educative – didattiche sul tema dei diritti umani. “ Noi del Rotaract Salerno abbiamo deciso di affrontare questa tematica quanto mai attuale, sia a livello nazionale, sia a livello internazionale per sensibilizzare i giovani delle scuole e confrontarci con loro sulla consapevolezza dei nostri diritti”, ha spiegato la Presidente Anna Gallo che ha ricordato gli obbiettivi del Rotaract e l’impegno profuso per organizzare l’evento, della socia Carla Santocchio, Responsabile della Commissione Legalità del Club Rotaract insieme al socio Attilio Caliendo che ha moderato in modo brillante e con professionalità gli interventi dei relatori.L’avvocato Stefano Martone, Direttore della Casa Circondariale di Salerno, ha parlato dei Diritti ristretti:” Sono i diritti dei detenuti ,condizionati dalla privazione della libertà. Fino a un anno fa circa 9000 detenuti, su oltre 50.000, vivevano in meno di due metri quadri. Oggi siamo passati ai tre e anche quattro metri quadri per ciascun detenuto. E’ necessario tutelare la loro dignità e le condizioni di civiltà in cui devono vivere. Stiamo attuando per i detenuti dei regimi aperti per gran parte della giornata e dei cambiamenti edilizi della nostra struttura; progetti trattamentali, rieducativi, di formazione. Ci stiamo anche aprendo alla società civile per restituire il senso rieducativo alla pena come prevede la Costituzione”. Il professor Cosimo Risi, già Ambasciatore d’Italia in Svizzera, docente di Relazioni Internazionali in vari Atenei, ha sottolineato che c’è un problema di diritti umani in questo momento storico, e soprattutto in alcune parti del mondo :” Possiamo dire che i diritti umani sono malati. Stiamo seguendo con trepidazione e dolore ciò che accade nella periferia siriana dove le bombe sono cadute sulla popolazione civile senza risparmiare vittime tra le donne e i bambini. I diritti umani, si sono evoluti nel tempo: abbiamo il diritto alla privacy che è costantemente violato, soprattutto su alcuni social. E’ necessaria una continua vigilanza ”.
Il noto avvocato penalista Gaetano Pastore, Presidente del Club Rotary Salerno, ha spiegato quelle che sono le linee generali dei compiti del legislatore: “Chi decide le leggi viaggia ad un livello superiore rispetto a chi quelle leggi le deve applicare: non c’è collegamento. Il legislatore è un’entità laica che detta le linee che dovrebbe seguire il cittadino anche se poi se c’è una norma che sembra cozzare contro la pubblica opinione subito abbiamo manifestazioni di piazza e, sull’onda della spinta sociale, si cambia la norma . Si riesce a fare prevenzione soltanto punendo? Assolutamente no, però in realtà è quello che fa lo Stato: i percettori delle norme non vengono messi in grado di comprendere che c’è un modo di comportarsi prima della punizione. Deve essere lo Stato che deve spiegare come ci si comporta e qual è la linea che non si deve superare”. Il giornalista e scrittore Andrea Manzi, ha parlato della consapevolezza dei diritti:” In questo momento c’è un grande silenzio sui diritti che spettano naturalmente a chiunque, perché gli ultimi non fanno più notizia. Dobbiamo risvegliare questa consapevolezza dei diritti anche attraverso i mezzi di comunicazione che devono attivare al massimo tutte le loro potenzialità per riprendere un discorso sui diritti anche utilizzando, con intelligenza, la tecnologia”. Il dottor Erminio Rinaldi, Avvocato Generale presso la Procura Generale della Corte d’Appello di Salerno, ha spiegato come nel corso del tempo si sia evoluto il concetto e il contenuto di diritto umano, a partire dalla Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo del 1948” I diritti umani si definiscono umani perché sono fondamentali per la vita di ognuno di noi. Tanto è stato fatto per tutelare questi diritti, ma c’è ancora tanto cammino da fare, soprattutto per far rispettare le leggi che tutelano i diritti umani”. Soddisfatta la Dirigente Scolastica del Liceo Da Procida, la professoressa Anna Laura Giannantonio che, insieme alla professoressa Anna Franco, Referente della Legalità, organizza tante iniziative anche insieme ai giovani del Rotaract. Tra i presenti il Presidente del Club Rotary Salerno Est, Antonio Vairo, che è stato Preside del Liceo Da Procida, e il Segretario Distrettuale del Rotaract, Luca Brando.
Aniello Palumbo