Ancora una volta assistiamo increduli al silenzio assenso del Partito Democratico ebolitano e dei suoi esimi rappresentanti.
Sulla questione del Liceo Classico mettono la testa sotto la sabbia, come se la sciagurata scelta di assegnare a Battipaglia il secondo Liceo Classico della zona, un doppione inutile che mette Eboli in seconda fila, sia nata da amministratori lontani dalla loro schiera politica.
Infatti, l’operazione politico elettorale della Provincia di Salerno non è altro che un’operazione elettorale per portare consensi al Pd alle elezioni a Battipaglia. Una scelta che squalifica una vasta zona geografica, un’opinabile e scellerata scelta che indebolisce sia Eboli, che Battipaglia, mettendo in serio pericolo la tenuta di entrambi gli Istituti superiori. Negli ultimi anni le iscrizioni diminuiscono ed individuare un altro Liceo Classico a pochi chilometri di distanza mette a serio rischio di chiusura negli anni successivi. La tradizione ebolitana, con il suo ottimo Liceo Classico, non può e non deve essere calpestata da politici senza cultura e senza amore delle tradizioni. Tantissimi professionisti di successo che hanno e portano ancora oggi lustro all’intera provincia salernitana sono usciti dal nostro Liceo Classico.
Non possiamo stare in silenzio di fronte agli attacchi del consigliere comunale di centrosinistra ed amico del Partito Democratico, Francesco Rizzo, che oltre a gettare la patata bollente nelle mani della nostra amministrazione comunale, oltraggia il sindaco Massimo Cariello con accuse sterili e becere.
Il consigliere Rizzo guardasse indietro e tracciasse il resoconto dello scempio che la sua parte politica ha portano alla Città, distruggendola nel senso civico e declassandola in complicità con i loro vertici provinciali e regionali.
Tutti sappiamo l’impegno di Massimo Cariello per le scuole di Eboli, un impegno che parte da lontano. Lo possono testimoniare tutti i dirigenti e docenti degli Istituti Scolastici presenti in Città.
Il gruppo consiliare di Rivoluzione Cristiana/Nuovo Psi ed i rispettivi partiti politici mandano al mittente tutte le accuse e con grande caparbietà si batterà affinché questa scelta della Provincia di Salerno venga ritirata. Stiamo al fianco di Massimo Cariello in difesa delle nostre migliori tradizioni e della nostra Città.
Il Pd salernitano negli ultimi anni ci ha ridotto da Città a Paesino, ci hanno volutamente declassati nella Sanità e nelle scelte strategiche. Ora vogliono anche declassarci nella cultura.
Giancarlo Presutto, capogruppo consiliare Nuovo Psi-Rivoluzione Cristiana