Ammonta a oltre 2 milioni di euro il valore dei beni confiscati a un imprenditore cavese. Il provvedimento, eseguito dalla Dia di Salerno, ed emesso dalla sezione Riesame e Misure di prevenzione del Tribunale Tribunale di Salerno – come riporta il sito web radioalfa.fn – riguarda due due aziende di panificazione e numerosi rapporti finanziari. L’imprenditore in questione nel 2018 era stato colpito da provvedimento di custodia cautelare in carcere, eseguito nell’ambito dell’operazione “Hyppocampus”: gli venne contestata l’appartenenza all’organizzazione criminale operante nel territorio di Cava de’ Tirreni, facente capo a Dante Zullo.