Salubrità e praticità sono state le parole chiave dell’enogastronomia nel 2022 e nel 2023 non ci si discosterà da questi canoni anzi ci sarà l’ulteriore riscoperta delle ricette tradizionali e dei prodotti territoriali, soprattutto se di color “viva magenta”, come la ciliegia braciglianese. La storia di Bracigliano risale agli Etruschi dei quali sono stati ritrovati numerosi reperti. Il paese intorno al IV secolo a.C. era abitato da pastori e agricoltori, le prime testimonianze cristiane si riallacciano a quelle delle popolazioni dell’agro nocerino sarnese intorno ai primi anni dopo Cristo.
Bracigliano è stato teatro di numerose battaglie, dalle guerre sannitiche, delle quali sono stati ritrovati numerosi reperti archeologici e vi sono ancora resti delle antiche trincee, alle successive guerre puniche che ebbero come scenario l’intera Italia meridionale. Comune tra i più montani della Valle dell’Irno, è ricco di testimonianze storico-culturali ma sicuramente basa la sua economia sul cibo sostanzioso e sulle preparazioni locali richieste dagli amanti della buona tavola come il mallone o i fusilli con ragù e braciola di capra. Il progetto “Di Food in Tour” dall’inizio si è posto l’obiettivo di riportare in auge prodotti e piatti dimenticati e anche questa volta non verrà meno l’intento. La Presidente del CTG Picentia Mina Felici ha a tal proposito ribadito: “Dopo due anni di clima pesante, pieno di restrizioni, la gente vuole ritornare nei ristoranti, nelle osterie e ritrovare il piacere di un pasto avventuroso o semplice, costituito da materie prime eccellenti, biologiche e sostenibili. Ci auguriamo di riuscire anche quest’anno, a portare quanti più turisti possibile nei nostri tour; d’altronde la precedente tappa a Montoro ha riconfermato queste presenze e la voglia di fare gruppo sempre nello stile CTG”. Domenica 5 marzo alle 9:00 i partecipanti si ritroveranno presso la sede municipale di Bracigliano per i saluti istituzionali ed il benvenuto del Sindaco Giovanni Iuliano e dell’Assessore Patrizia Botta con delega alla Gestione delle Risorse Umane, Politiche Comunitarie e rapporti con l’Università. L’incontro sarà anche occasione di conoscenza con il Gruppo CTG Agape di Bracigliano, presieduto da Aida Palmieri, che ha collaborato alla realizzazione del tour. Alle ore 9:30, dopo il caffè, a piedi si proseguirà lungo le stradine del borgo per la vista di Palazzo De Simone con il Parco Letterario, la Chiesa di San Giovanni Battista e le catacombe. Dopo l’approfondimento del patrimonio culturale braciglianese, alle 11:00 circa ci si dirigerà alla scoperta del ricco paniere di prodotti locali, di cui salumi territoriali presso Bracigliano Salumi, olio al Frantoio di Marina, biscotti e pane al Biscottificio Calabrese e miele all’Apicoltura Siniscalchi. Ancora una tappa culturale prima del pranzo con il seicentesco Convento di San Francesco. Alle 13:30 il pranzo, nella caratteristica formula conviviale tipica del Centro Turistico Giovanile, sarà servito presso Alba Restaurant dei fratelli Proto, in cui a farla da padrone sarà il mallone e non solo. Al pomeriggio non mancherà un momento dedicato al paesaggio con il Belvedere del Monte Ariella raggiungibile grazie al pulmino messo a disposizione dall’amministrazione comunale. Infine rientro al Municipio e approfondimento della famosa ciliegia di Bracigliano IGP attraverso la proiezione di un video a cura del “GAL Terra è Vita“. Il Food Blog 2Ingredienti Arte&Cibo sarà media partner dell’evento.
Il CTG (Centro Turistico Giovanile) è un’ Associazione nazionale senza scopo di lucro che promuove e realizza un progetto educativo e di formazione integrale della persona, attraverso momenti di crescita, di impegno e di aggregazione sociale, ispirandosi alla concezione cristiana dell’uomo e della vita, nel servizio alle persone e al territorio. Agisce nell’ambito del turismo giovanile e sociale, della cultura e dei beni culturali, dell’ambiente e del tempo libero, avvalendosi del metodo dell’animazione e rivolgendosi a tutte le fasce di età, in particolare a quelle giovanili. Nato nel 1949, il Ctg oggi si estende in tutta Italia con centinaia di realtà tra gruppi di base, circoli e centri di vacanza in località di grande richiamo turistico e naturalistico, con una rete diffusa di comitati provinciali e di consigli regionali, coinvolgendo ogni anno nelle proprie attività migliaia di persone. Il CTG è riconosciuto dal Ministero dell’Interno come Ente Nazionale con Finalità Assistenziali ed è altresì iscritto al Registro Nazionale delle Associazioni di promozione Sociale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Ulteriore riconoscimento ufficiale come Associazione è quello concesso dalla CEI. Il 2 marzo 2019 è stato stipulato un protocollo d’intesa con “I Borghi più belli d’Italia”, per valorizzare l’Italia e le sue bellezze e il 6 giugno 2019 con il MIBAC sull’educazione e formazione al patrimonio culturale. Nel gennaio 2022 con il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, si sono poste le basi per attuare azioni pilota supportate dal Ministero stesso, per la realizzazione del progetto di interesse comune “Le Città Ospitali”.