“Dietro ogni linea di arrivo c’è una linea di partenza. Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce. Quando non potrai camminare veloce, cammina. Quando non potrai camminare, usa il bastone. Però non trattenerti mai”. Sono alcuni dei versi tratti dalla poesia “Donna” di Madre Teresa di Calcutta che sottolineano la fragilità e la forza delle donne, recitati dalla dottoressa Ornella Orlando, Past President del “Club Inner Wheel Salerno Est”, presieduto dalla dottoressa Maria Grazia Corbo, che ha partecipato, insieme ad altre sette associazioni di donne salernitane, che da anni sostengono i diritti delle donne, alla serata di celebrazione della “Festa delle Donne” organizzata al “Teatro Genovesi” di Salerno, diretto dalla “Compagnia dell’Eclissi” di Enzo Tota, dalla professoressa Maria Tota, Presidente dell’Associazione Soroptimist International Club di Salerno, che ha spiegato com’è nata l’idea di organizzare una manifestazione in rete con le altre associazioni di donne: ” Per dare un segnale di unione tra tutte le donne delle associazioni salernitane, per sottolineare i valori dell’uguaglianza e della parità di genere: donne attive, che si mobilitano in tutti i campi possibili, anche contro la violenza. Questa sera siamo qui, tutte insieme, per rendere la donna protagonista, non solo su un palco, ma sempre!”. Ognuna delle associazioni ha dato il suo contributo per celebrare il giorno dedicato alle donne Ad iniziare la “performance collettiva”, per l’associazione culturale “Parco Storico Sichelgaita, presieduto dalla professoressa Clotilde Baccari Cioffi, sono stati: la professoressa Anna Rotunno, che ha letto dei versi di Omero, in greco, che raccontavano l’incontro tra Odisseo (l’ Ulisse latino) e Nausicaa, che rappresenta l’armonia della donna, ed il professor Attilio Bonadies che ha rielaborato i versi di Omero e raccontato, in italiano, l’incontro tra Ulisse e Nausicaa tratto dal Libro VI dell’Odissea.
Per l’associazione “Hortus Magnus”, presieduta da Clotilde Baccari Cioffi, la socia Antonietta Rocco, ha recitato la poesia “Sua Maestà la Camelia” nella quale ha ricordato che la camelia è un fiore capace di donare luminosità ed eleganza a qualsiasi donna e che Coco Chanel ha sempre utilizzato le camelie bianche, le più eleganti in assoluto, in tutte le sue creazioni, divenendo quasi il suo marchio di fabbrica. Per la “Fidapa” Sezione di Salerno, presieduta dalla professoressa Maria Rosaria Pagnani, le ballerine: Francesca De Domenico, Marzia De Simone, Cecilia Severini, e Benedetta De Domenicis, dell’Accademia Danzarte di Roberta D’Amato, hanno danzato sulle note di due brani musicali: “Stiches” e “Albatros” eseguendo le coinvolgenti ed intense coreografie di Roberta Acocella che hanno esaltato la forza, la determinazione, la passione e la voglia di ribellione delle donne. Per il Soroptimist Club di Salerno, presieduto dalla professoressa Maria Tota, l’attrice e Past President, Pina Russo ha recitato, in italiano, con la sua consueta bravura, una poesia di Jacques Prévert “Déjeuner du matin” – “Colazione del mattino”, una poesia di grande profondità psicologica nella quale il poeta francese interpreta il punto di vista di una donna che pare stia per essere abbandonata dal suo uomo. Ma non c’è un litigio, nessuno alza la voce, solo gesti quotidiani, lenti fino all’esasperazione, che proprio per questo rendono più drammatica e più intensa la scena.” È una normale colazione con il caffè, il latte, lo zucchero e perché no una sigaretta con tanto di cerchi di fumo… ma non una parola, non uno sguardo a sottolineare una totale indifferenza che fa male: più di uno sguardo di odio, più di uno schiaffo” ha spiegato l’attrice salernitana che ha concluso il suo intervento citando un “non sens” di Woody Allen. Per il Club Inner Wheel Salerno Carf, presieduto dalla professoressa Pierina De Giorgi Lerose, le socie Anna Cipriano Di Filippo e Valeria D’Aniello Romanelli, con la regista teatrale Carmen Piermatteo Gatto, hanno recitato, con grande ironia, una scena intitolata “A parente ‘e San Gennaro” tratta dallo spettacolo comico napoletano “Panchineide” di Carmen Piermatteo Gatto che fa incontrare su una panchina parlante che , tolta da una fermata di bus a Bergamo viene collocata in un soleggiato parco di Napoli, vari personaggi caratteristici che attraverso i loro discorsi raccontano Napoli. Nella scena proposta, Lucia (Valeria Romanelli), seduta sulla panchina, si lamenta con Maria, (Carmen Gatto) di come vengono giudicati i napoletani e ricorda anche che a Roma, in Vaticano, negli anni ’70 volevano declassare San Gennaro a Santo di serie B:” ‘O vulevano proprio levà ‘a miezzo! Proprio lui che è nù super – Santo, un eroe napoletano, il santo più amato del pianeta”. All’improvviso arriva una signora che si chiama Anna (Anna Cipriano Di Filippo) e si presenta:” So ‘na Parente ‘e San Gennaro e come parente riesco a comunicare con lui, ‘e femmene da famiglia nostra crescene a pane e litanie e quann ‘o vulevano retrocedere hamma scritto ‘ncopp’ ‘e mure: SAN GENNA’ FUTTATENNE! E lui ha seguito il consiglio”. Per il “Club Inner Wheel Paestum Città delle Rose” , presieduto da Lorenza Carbone Rocco, rappresentato dalla vicepresidente Annamaria Esposito, è stato proposto un momento di danza e musica intitolato “Donne che pizzicano la vita”, che ha visto protagoniste due performer salernitane : Lucia Quaranta e Rosalba Morinelli che, accompagnate alla chitarra dal musicista e cantautore salernitano Cesare Savastano, hanno ballato con brio, energia ed un entusiasmo coinvolgente una danza antica : “La Pizzica”. In cabina di regia gli attori Gianfranco Casaburi ed Enzo Tota che hanno coordinato tecnicamente la serata, insieme alla professoressa Angela Guerra. Tra i presenti: la Dirigente Scolastica dell’Istituto Genovesi – Da Vinci, Lea Celano, il regista teatrale Marcello Andria ed il musicista e cantante Marino Cogliani.
Aniello Palumbo