Mussolini, all’inizio, ha preso la cosa alla leggera, senza afferrare esattamente il pericolo di questa nuova ondata di pangermanesimo.
Oggi, trascinato dagli eventi, si va allineando sul Nazismo, non proprio con la stessa crudeltà, ma con metodi assolutamente avvilenti e
degradanti in una società, che pretende di essere civile, come per esempio, allontanare dalle scuole i bambini ebrei, ridurre salari e confiscare beni agli Ebrei residenti su territorio italiano».
«Simone, Simone» – lo richiamò il padre – «Anche la storia ha delle esagerazioni… Solo i posteri potranno giudicare con obiettività.
E’ vero che i Nazisti sono un po’ esaltati e credono di essere i migliori del mondo, anche per quel che riguarda la loro preparazione militare, di cui sono andati sempre fieri, ma il problema razziale risale a tempi lontani… è sempre esistito!
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