«Purché tu mi venga a prendere ogni giorno, davanti ai cancelli». L’asilo non era lontano dall’abitazione, ma Valeria accompagnava e riprendeva personalmente il figlio, alle ore stabilite dalle regole dell’istituto.
Valeria aveva un solo desiderio che, cioè, il figlio crescesse forte nel fisico e nel carattere, che andava sensibilmente corretto, secondo lei, perché troppo esuberante ed ottimista. La sciagura del marito aveva lasciato segni di fuoco dentro di lei; non avrebbe fatto nessun errore nei riguardi di lui, che era ormai l’unica ragione di gioia e di vita.
La nuova casa era piaciuta subito a Marco, perché dal terrazzo si vedeva il mare, il mare di Napoli «così azzurro, così bello che ci voglio fare una gita sopra con la mia mammina!» – esclamava spesso euforico Marco.
(Continua…)