Derby amaro, Givova Scafati beffata all’overtime

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Derby pazzesco alla Fruit Village Arena, Scafati sconfitta a fil di sirena dal buzzer-beater di Leonardo Totè (96-94) dopo 45 minuti di pura battaglia sul parquet napoletano.

Dopo un ottimo avvio della Givova (+8 a metà primo quarto), la Napoli dei canestri trova il primo, fondamentale break per restare dentro la partita e piazzare numerosi allunghi nel corso di una partita giocata davvero col coltello fra i denti da entrambe le compagini. La Givova rincorre per 3 quarti (16 palle perse nei primi 30’), e ciononostante riesce a restare attaccata alla targa partenopea fino alle ultime battute dei tempi regolamentari, conquistando il supplementare grazie al trio Cinciarini, Gray e Pinkins sugli scudi e delle ottime percentuali al tiro da 2 punti (57%) e da 3 (41%). Modeste, e probabilmente decisive, le scarse percentuali ai tiri liberi (19/30 al 45’) al termine del supplementare che decreta la prima vittoria stagionale partenopea ed un Natale più amaro per i tifosi di fede gialloblù.

Una sconfitta, quella maturata in Viale Giochi del Mediterraneo, che non muta gli obiettivi ed i notevoli miglioramenti mostrati dai ragazzi di coach Damiano Pilot ma che, anzi, deve servire per ripartire meglio di prima per l’ultima, difficilissima gara del 2024: domenica 29 dicembre alle ore 17:30 in casa dei vicecampioni d’Italia della Virtus Bologna.

LA CRONACA DEL MATCH

QUINTETTI

NAPOLI: Pangos, Green, Woldetensae, Zubcic, Bentil.

SCAFATI: Cinciarini, Gray, Stewart, Pinkins (K), Jovanovic.

PRIMO QUARTO

Alla Fruit Village Arena derby campano infuocato sin dalla palla a due: Scafati insegue un indemoniato Green, ma trova le redini del gioco dopo 3’ con la tripla di Gray (8-9). Passo a vuoto dell’attacco napoletano, la Givova sulle ali di capitan Pinkins piazza il primo break alla metà della prima frazione: 8-16. Dopo il primo timeout di coach Valli è Totè dall’arco dei 6.75 a sbloccare i partenopei, pronta la risposta di Gray (2+1), Napoli a contatto grazie all’ultimo arrivo (ritorno) Jacob Pullen: 15-19 a 2:33 dalla prima sirena. S’inceppano gli ingranaggi gialloblù al tramonto del primo quarto, i padroni di casa piazzano il break e vanno avanti di 3 quando inizia l’ultimo giro di lancette, 22-19. Difese meglio degli attacchi negli ultimi 60”, al 10’ punteggio che vede Napoli avanti di 3 lunghezze grazie ad un 11-0 di parziale aperto.

SECONDO QUARTO

Jovanovic è impreciso in lunetta, è Sorokas in penetrazione a ritrovare il fondo della retina per i gialloblù, la tripla di Treier tiene Napoli avanti al 12’ (25-23). Bentil dall’area e Pullen da 3 punti bucano la difesa scafatese per il massimo vantaggio azzurro, Jovanovic e Stewart provano ad accorciare ma al 15’ coach Pilot è costretto a ricorrere al secondo timeout della sua serata, 35-27 il punteggio. Pullen è una furia e segna ancora da 3 regalando la doppia cifra di vantaggio ai padroni di casa, Zubcic segue a ruota, 41-28 al 16’. Pinkins torna a segnare dal campo e dalla lunetta, botta e risposta dall’arco dei 6.75 tra Stewart e Pangos, Givova nuovamente a -6 con 92” da giocare prima dell’intervallo lungo. Di De Nicolao l’ultimo canestro del quarto, Napoli a +8 dopo i primi 20’ di gioco, 46-38

TERZO QUARTO

Alla ripresa dei giochi Napoli tiene la testa avanti con Bentil, tra le fila gialloblù sono Stewart e Pinkins a caricarsi la squadra sulle spalle, 48-44 al 22’. Pangos deposita il nuovo +6, Gray perde un pallone sanguinoso e Woldetensae colpisce in transizione, Napoli torna a +9 in un amen. Jovanovic trova la doppia cifra personale realizzando per la prima volta nella sua serata dalla linea della carità, Stewart è imperfetto nello stesso fondamentale, Gray in contropiede riaccorcia sul 53-49 al 25’. Totè e De Nicolao in uscita dalla panchina restituiscono le 8 lunghezze di vantaggio ai partenopei, Cinciarini segna e subisce fallo dai 6.75, sale l’intensità alla Fruit Village Arena dopo 28’ di battaglia, 57-53 dice il tabellone. Woldetensae e Totè sono vitali per Napoli a rimbalzo d’attacco, Pinkins prima e Gray poi tengono in linea di galleggiamento la Givova nonostante gli 8 tiri liberi consecutivi concessi agli azzurri nel finale di terzo quarto. Al 30’ padroni di casa avanti 64-57 sui gialloblù.

QUARTO QUARTO

È sempre Pullen a ricacciare indietro la Givova, il numero 0 azzurro fa pentole e coperchi e guida i suoi sul +9 ad 8:23 dal gong, 69-60. Cinciarini (gravato di 4 falli) segna da 3 prima, collabora per il -4 di Pinkins poi, ma è Jovanovic a rimettere a contatto gli uomini di coach Pilot, 69-67 al 33’. Vola a schiacciare Totè ed è un’iniezione di fiducia per Napoli in un momento pro-Scafati, Gray di pura classe s’inventa un canestro da campione (2+1), Pullen in lunetta è una sentenza, 73-70 al 35’. Pilot si vede sanzionare un tecnico dopo una svista arbitrale, De Nicolao in penetrazione punisce una flebile difesa gialloblù e firma il +5 con 4:44 da giocare. Dopo il timeout del coach ospite è ancora Cinciarini a salire in cattedra, 4 punti in fila per il nuovo -1 ma Scafati perde Stewart per 5 falli. Pullen resta il faro dell’attacco azzurro, Gray firma il 77-76, i partenopei continuano a segnare la quasi totalità dei punti dalla linea della carità (il 2/2 di Bentil vale il +3 del 37’). Gray sbaglia da 3 punti, Totè sfrutta la propria stazza e ridà 5 lunghezze di vantaggio a Napoli, stavolta Gray non sbaglia dai 6.75, 81-79. Pangos tenta la tripla ma va corto sul primo ferro, Pinkins a rimbalzo è un leone e costringe Bentil al quinto fallo, il capitano gialloblù fa però è ancora impreciso ai liberi, 81-80 ad 1:41 dal quarantesimo. Totè si guadagna un altro viaggio in lunetta ma stavolta fa 0/2, deraglia Gray, sbaglia e non di poco anche Pullen in un finale thriller: ancora 81-80 con 57” da giocare. Cinciarini prende un tiro da 3 punti ben costruito ma lo sbaglia, a rimbalzo quinta penalità anche per Jovanovic che manda nuovamente in lunetta Totè: fuori il primo, dentro il secondo, 82-80 a 35” dal quarantesimo. Coach Pilot chiama timeout per organizzare l’attacco che potrebbe decidere il derby, Gray sbaglia un sottomano ma Pinkins segue a rimbalzo e la palla è ancora della Givova. Momento di confusione che premia ancora Gray, il numero 2 trova un’autostrada spianata verso il ferro e stavolta non può fallire l’aggancio: 82 pari ad 11” dalla sirena. Coach Valli disegna il gioco per Jacob Pullen, che si alza da 7 metri sul gong ma trova soltanto il ferro, overtime al PalaBarbuto (82-82).

PRIMO TEMPO SUPPLEMENTARE

Di lotta e di governo Sorokas strappa un super rimbalzo in attacco ma sbaglia entrambe le conclusioni dalla linea della carità, Pangos è invece implacabile da 3 punti, Sorokas al secondo viaggio in lunetta del suo supplementare è perfetto, 85-84 al 41’. Pullen pesca Totè per il 2+1 (non concretizzato) che vale il +3 azzurro, Cinciarini risponde con la bomba dell’87 pari. Green sbaglia da 3, Totè conquista il rimbalzo e trova Pangos che segna un’altra tripla a cui Cinciarini stavolta non riesce a rispondere: 90-87 a poco più di 120” dal quarantacinquesimo. Infrazione di passi di Woldetensae, Gray “alla Gray” per l’ennesimo -1, Pullen guadagna altri due liberi ma stavolta ne sbaglia uno, 91-89 Napoli con 90” da giocare. Gray perde un pallone sanguinoso, Pullen ne approfitta mettendo a segno i punti numero 26, 27 e 28 della sua pazzesca serata ed i partenopei toccano il +5 ad 1:01 dalla fine. Dopo il timeout la Givova pesca Sorokas in angolo per la tripla del 94-92 con 51” da giocare, Pullen sbaglia un tiro dei suoi e Scafati ritrova ancora una volta la parità con una bellissima azione corale conclusa dal sottomano di Cinciarini: 94-94 con 11” per mettere la parola fine sul primo tempo supplementare. In uscita dal timeout di Valli è ancora Pullen a prendersi la responsabilità: il numero 0 attacca il ferro e sbaglia, ma sulla sirena è un tap-in vincente di Totè a chiudere un pazzesco derby in cui la Givova cade con enorme merito in una Fruit Village Arena incandescente che festeggia la prima vittoria stagionale dopo 11 sconfitte consecutive. 96-94 al 45’.

Turno numero 13, il prossimo, che vedrà gli uomini di coach Damiano Pilot impegnati sul parquet della Virtus Bologna nell’ultima gara del 2024, domenica 29 dicembre alle ore 17:30.

LA SALA STAMPA

Il coach della Givova, Damiano Pilot: «C’è grande amarezza per come si è conclusa questa partita, ma al tempo stesso sono molto orgoglioso dei miei ragazzi. Affrontare oggi questa Napoli con l’impatto emotivo di un derby in cui ritornano Pullen e Zubcic a suonare la carica, in un palazzetto che da tempo non si vedeva così caldo, non sarebbe stato facile per nessuno. Nonostante le 19 palle perse (16 nei primi 3 quarti), dato senza senso se si vuol vincere in trasferta, l’avevamo rimessa in piedi ed abbiamo probabilmente da recriminare per tanti momenti in cui la fortuna non è girata dalla nostra. Siamo stati comunque attaccati a Napoli fino all’ultimo secondo, perdendo per una mancata rotazione difensiva a rimbalzo su Totè, ma devo guardare entrambe le facce della medaglia e dire che vedo tanti miglioramenti dopo la debacle di Reggio Emilia. Possiamo solo continuare a lavorare».

I TABELLINI

NAPOLI: Pullen 28, Zubcic 5, Treier 3, Pangos 11, De Nicolao 6, Woldetensae 5, Saccoccia, Newman 3, Green 4, Totè 21, Dut ne, Bentil 10. ALL. Giorgio Valli. ASS. Francesco Cavaliere e Flavio Bottiroli.

SCAFATI: Gray 25, Sangiovanni ne, Zanelli ne, Anim, Ulaneo ne, Sorokas 7, Greco ne, Miaschi, Pinkins 20, Cinciarini 16, Stewart 14, Jovanovic 12. ALL. Damiano Pilot. ASS. Davide Bonora e Domenico Chiariello.

ARBITRI

Mazzoni-Bartolomeo-Noce

PARZIALI

22-19, 24-19, 18-19, 18-25, 14-12.