La grande musica dal vivo esplode al Dum Dum Republic di Paestum, che si prepara ad un nuovo, straordinario concerto al tramonto, quando il cielo colorato di rosso dal sole che crolla a mare trasforma la playa in uno spettacolo straordinario.
Un’atmosfera suggestiva, che farà da scenografia naturale al concerto di uno dei più apprezzati cantautori italiani della scena alternativa, Dente, che farà tappa al Dum Dum Republic il prossimo 25 luglio alle ore 19 con il suo tour “Fuori di me”, che prende il nome dal suo ultimo singolo, pubblicato lo scorso giugno.
“Da solo ma FUORI DI ME. Inediti, cover, musicassette, grandi classici, acidi, basi, poesie, elettricità, acustichezza, loop, colori, figure geometriche, canzoni a tempo determinato, panini, bibite, cubi, pois, tasti bianchi, tasti neri e una cosa che ancora non si può dire”, scrive lo stesso Dente sui suoi profili social anticipando il tour.
“Fuori di me è una canzone che gioca con la verità e la finzione, si destreggia tra l’istinto e la ragione, si interroga sulla vita e la morte e poi si butta sul divano”, racconta il cantautore.
In questi concerti in “solo”, Dente si alternerà al pianoforte e alle chitarre con canzoni dal suo repertorio classico ma anche cover, inediti e canzoni mai eseguite dal vivo. Basi registrate su cassetta, loop, campioni e voci registrate. Suoni elettrici, digitali e acustici andranno ad arricchire il ventaglio delle sonorità. Oltre a questa scaletta inedita il live sarà arricchito da una scenografia disegnata e costruita appositamente per il concerto.
Con più di dieci anni di carriera alle spalle, Dente ha conquistato un pubblico sempre più affezionato riuscendo a imponendo il suo personalissimo linguaggio pop dai tratti essenziali e ricercati, come dimostra anche nel sul ultimo singolo.
Un artista completamente rivoluzionato, come dimostra l’ultimo album dal titolo omonimo “Dente”, pubblicato nel 2020.
Un “ricominciare da se stessi”, tra autoanalisi e pop contemporaneo, per la prima volta senza chitarra acustica. Un Dente tutto nuovo, ma riconoscibile, con l’imposizione di una direzione diversa, aggiungendo inedite coloriture alla propria musica. Un’impronta innovativa, lasciata la chitarra acustica per dedicarsi a quella elettrica, al pianoforte e alle possibilità offerte dalle strumentazioni digitali. Quasi “un esercizio di scrittura costante in una sorta di seduta di autoanalisi condotta con meticolosa attenzione”, come racconta lo stesso Dente alla stampa specialistica. Una scrittura diretta e, in primo piano, per la prima volta, il pianoforte, tra il più moderno cantautorato pop italiano, arrivando in profondità con semplicità e delicatezza, raccontando fragilità e paure, ricordi e quel futuro “che possiamo solo immaginare”.
Ha collaborato con numerosissimi artisti del panorama italiano come Perturbazione, Arisa, Marco Mengoni, Le Luci della centrale Elettrica, Manuel Agnelli, Coez, Brunori s.a.s., Enrico Ruggeri e Selton per citarne solo alcuni.
Dente, pseudonimo di Giuseppe Peveri (Fidenza, classe 1976), inizia la sua carriera come chitarrista fino al 2006, quando decide di intraprendere una carriera da solista, esordendo con il disco “Anice in bocca”. A questo primo lavoro seguono “Non c’è due senza te” (2007), “L’amore non è bello” (2009), vincitore del Premio Italiano della Musica Indipendente per il miglior album, “Io tra di noi” (2011) e “Almanacco del giorno prima” (2014). Nel 2020 ritorna sulle scene con “Dente”, album omonimo che segna per l’artista una maturazione musicale e un cambio di sonorità rispetto al passato.
Nel pieno rispetto delle normative anti-covid, è obbligatorio indossare la mascherina e mantenere il distanziamento. Musica esclusivamente da ascolto.