Venerdì 23 giugno, secondo appuntamento dei “Colloqui di Ravello su Arte, Scienza e Cultura” organizzati dalla Fondazione Ravello a latere del Ravello Festival 2017.
Dopo l’incontro con il ministro De Vincenti, ospite sarà Luciano Violante autore del libro “Democrazie senza memorie” (Einaudi).
Nella location dell’auditorium di Villa Rufolo (ore 18.30), con il Presidente della Fondazione Sebastiano Maffettone, si confronteranno il Rettore dell’Università degli Studi del Sannio, Prof. Filippo de Rossi, e il Direttore del dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Prof. Marco Musella. Previsti i saluti del Sindaco di Ravello, Salvatore Di Martino, e le conclusioni del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
La democrazia non si trova in natura: è un prodotto artificiale, frutto della ragione e del desiderio di libertà. Se non è curata, alimentata e potenziata, appare inevitabile la sua crisi di fronte all’apparente maggiore efficacia del dispotismo: oggi solo il 40 per cento della popolazione mondiale, una minoranza, vive in democrazia. Inoltre, stiamo vivendo un cambiamento d’epoca, segnato dalla crescita della globalizzazione e dalla digitalizzazione: le politiche pubbliche dei diversi Stati sono interdipendenti; l’infosfera ha compresso il tempo e lo spazio; le grandi migrazioni hanno messo in crisi il senso di identità di milioni di persone; la quarta rivoluzione industriale cambierà i processi produttivi e le relazioni sindacali; crescono le diseguaglianze; la sfiducia nelle élites esperte anima populismi e nazionalismi etnici. È dunque necessaria una nuova cultura politica per sostenere la democrazia.