Il Comitato Salute e Vita esprime soddisfazione per il secondo incontro tenutosi oggi presso L’Asi di Salerno, dove si sono confrontati i lavoratori della fonderia, i rappresentati sindacali, la CGIL, la proprietà Pisano ed il Presidente dell’Asi, Avv.Cassandra, e lo stesso Comitato Salute e Vita.
Pennitalia, Ideal standard e Fonditori, sono queste le tre aree individuate dal consorzio Asi di Salerno per una possibile delocalizzazione delle fonderie Pisano di Fratte e proposte questa mattina a proprietà, Comitato Salute e Vita e sindacati. Dopo il primo faccia a faccia di due settimane fa, infatti, le parti sono tornate a confrontarsi, stavolta su basi concrete. In seguito alle richieste della Pisano, infatti, i tecnici dell’ASI ed il Presidente Cassandra hanno verificato tutte le zone industriali di loro competenza. Sono state individuate tre aree che potrebbero soddisfare le richieste della storica società salernitana che vorrebbe un terreno di 180-200 mila metri quadrati ad un massimo di 15 km dal sito esistente.
Il Comitato Salute e Vita, con una delegazione composta da Lorenzo Forte, Antonio Di Giacomo ed Ernesto Langella ha partecipato a questo secondo incontro ed è intervenuto attraverso il suo Portavoce Lorenzo Forte ribadendo quanto segue:
1) soddisfazione per la concretezza e la celerità dimostrata dall’Asi in particolare del Presidente Cassandra che ha portato in tempi brevi tre possibilità di aree industriali, dunque per la prima volta si sono fatti ipotesi concrete e finalmente si inizia a discutere con concretezza di tale scelta, ovvero della delocalizzazione che, come si è ribadito, deve avvenire celermente vista la pesante situazione vissuta nella Valle dell’Irno a causa della presenza di attività industriali ormai obsolete e comunque oggettivamente incompatibili con il territorio;
2) in attesa che tale processo di delocalizzazione consumi tutti i suoi atti, oltre a vigilare che esso prosegua senza interruzioni o tentennamenti, si è ribadito che è necessario continuare e rafforzare l’opera di monitoraggio messa in campo dall’Arpac in tutta la Valle dell’Irno, ottenuta anche grazie agli input e all’opera di sensibilizzazione del Comitato, ricordando che la popolazione vive una situazione di grande disagio e di grande sofferenza. Pertanto, nel riaffermare la necessità di garantire da subito il diritto alla Salute, si ribadisce l’apprezzamento nei confronti dell’Arpac e la delusione, oltre che la rabbia, nei confronti dell’Asl di Salerno che resta ancora silente e latinante difronte a tale grave problematica denunciata da decenni;
3) Infine il Comitato ha espresso con chiarezza che una volta che la Fonderia Pisano e tutte le attività industriali saranno delocalizzate, l’area che si libererà dovrà essere innanzitutto bonificata dalla stessa proprietà, in linea come previsto dalla legge e restituita ai cittadini ovvero prima di poter costruire così come previsto dal piano regolatore bisognerà fare una opera di bonifica finalizzata a rendere di nuovo salubre e vivibile il territori;
Si ricorda che l’opera di sensibilizzazione e verifica da parte del Comitato continuerà senza tregua anche nel mese di agosto, in quanto fervono i preparativi della Grande manifestazione Nazionale per l’ambiente e contro ogni forma di devastazione Ambientale, #ARIANUOVA, prevista per il 27 Settembre a Salerno.
Info: 328.3347836 – comitatosaluteevita@hotmail.it – www.comitatosaluteevita.it