Domani in Consiglio Comunale verrà votato il nuovo regolamento dei Dehors nel centro storico, che recepisce le indicazioni degli operatori a seguito del ricorso al Tar con il quale gli esercenti avevano impugnato il vecchio regolamento.
Il vecchio regolamento imponeva strutture cubiche e bianche che la Sovrintendenza aveva imposto a 1,5 mt dagli edifici perché non omogenee; oggi, con le modifiche architettoniche e dei colori, la sovrintendenza consente l’aderenza.
Tanto avviene su iniziativa dei commercianti e per il processo in corso e non per opera dell’amministrazione, che tre anni fa aveva colpevolmente ignorato la consultazione delle categorie produttive, come invece da sempre invochiamo, imponendo un regolamento dannoso superato solo dalla iniziativa degli esercenti e dal giudizio pendente.
Un’amministrazione incapace di organizzare le condizioni favorevoli per lo sviluppo dell’economia, che gestisce il compromesso del piccolo cabotaggio clientelare e ignora chi opera, rischia e produce, a fronte delle tasse più alte d’Italia.