Su disposizione della Procura Regionale della Corte dei Conti. la Guardia di Finanza
di Salerno ha eseguito un provvedimento di sequestro conservativo per complessivi €
112.407 a carico di due ex dipendenti del Comune di Scafati (SA).
Il provvedimento è stato autorizzato dal presidente della Sezione Giurisdizionale per la
Campania. su richiesta del Vice procuratore regionale dott. Marco Catalano, e ha riguardato
somme di denaro e immobili di proprietà di un consulente e di un commercialista, entrambi
con studio nell’Agro nocerino-sarnese, assunti dalliente con un contratto di collaborazione.
Le indagini eseguite dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Salerno hanno
permesso di riscontrare che i due professionisti, impiegati presso il Comune di Scafati per
curare gli aspetti contabili e fiscali del piano di zona, accedevano al programma gestionale
dell`ente alterando i dati relativi ai loro stipendi e facendo risultare un indebito e fìttizio
credito d’imposta a loro favore.
Gli stessi provvedevano. successivamente. a chiederne il rimborso o l’utilizzo in compensazione delle imposte da versare.
Il meccanismo così articolato, reso ancora più complesso per le modalità con cui
veniva alterato il sistema gestionale del Comune, è stato portato avanti per 3 anni, permettendo ai due professionisti di realizzare un ingiusto profirto di oltre 50.000 euro pro
capite e di cagionare un danno alle casse del Comune per più di l 12.000 euro.
Dovrà rispondere dell’accaduto, per aver concorso nel danno erariale ricostruito, anche
il responsabile pro tempore dell’Ufficio economico-finanziario del Comune di Scafati, in
quanto le indagini hanno permesso di ricostruire che lo stesso ha sottoscritto plurimi
mandati di pagamento recanti importi eccedenti le ritenute versate ai due soggetti, che
hanno poi provveduto a chiedere gli illegittimi rimborsi.