Un nuovo libro del nostro collega e collaboratore, pubblicato da Vertigo Editore.
La corposa raccolta di poesie e prose di Emilio La Greca Romano, scrive Pamela Michelis, ha tutta la forza espressiva di una suggestione cromatica e polisemantica, che sembra prendere vita da una tradizione aulica metaforica, simbolica, ricca di una grazia che si esprime al meglio con parole seducenti, in versi armoniosamente estesi ma mai in maniera eccessiva. L’insieme delle poesie rimanda a quella che potremmo definire una “suggestione isolana”: in una dimensione senza tempo sembra muoversi questo poeta, simile ad un cantore ellenico, che usa le parole per dar vita alla sua ispirazione poetica e, soprattutto, alla sua musa.
[…] Nello scarso appezzamento agreste stanno alla vista brandelli di mura d’orto. Si profilano, su linea eguale e senz’ombre, chiazze rare di bellezza, spontanea finitura floreale. Il colore del giorno si fa caldo.
Tenue pastello di natura s’infiamma. Apri le braccia e, nel nostro segreto, sei già sulle mie gambe, ti spogli, hai arsura di baci, di mille e mille carezze in salita di passione. […] (Unico cuore amato indecifrabile)
Dominante, infatti, in tutta la raccolta, è questa figura femminile che potremmo definire possente: la sua presenza fisica ed emotiva è costante, accattivante, quasi erotica. Più simile ad una dea che ad una semplice donna, sembra muoversi libera tra l’immaginario poetico dell’autore e una realtà che domina completa, ammaliatrice e allo stesso tempo protettrice dei sentimenti più intimi. In commistione completa con la realtà circostante, si fonde con una natura selvaggia che si antropomorfizza al suo passaggio, restituendo al lettore quella forza evocativa che trasuda dalle parole, persino dalla punteggiatura.
Un mondo mitico – nel senso letterario – prende vita e si cesella rafforzato dall’intensità delle parole dell’autore che vivono di una loro identità piena: non solo autonome, ma quasi monumentali, incise se non addirittura scolpite sulla pagina.
[…] Miei occhi, appaiati a Seneca, trapelano disgusto per lotta senza valore. L’anfiteatro Flavio infuoca, scatena belve feroci. Non ha forza il cuore, steso sull’arena, insanguinato, nel bagno di luce, vittorioso, l’ho trascinato a te, stanco guerriero e ora baciagli ferite, leccagli sangue d’amore e offrigli la tua bocca, la tua pelle, il tuo monte di Venere, desiderose curve votate alla passione. […] (Gladiatore)
Con queste premesse non stupisce la presenza costante del mare, sia come identità che come elemento che lambisce terre, uomini e storie. La forza che lo caratterizza è la stessa che domina gli eventi, le storie di chi si trova ad avere a che fare con esso, con la sua straordinaria bellezza ma anche con le conseguenze di un agire spesso sconsiderato.
Natiche dorate di sabbia hanno arenili roventi, stanno rivolte al cielo, al sole in orgasmo di calore, come quell’invito di facce maritate e di volontarie zitelle aperte a dimensioni generose, assunte da voglie di peccato in confezioni familiari protette.[…] (Passi sciolti e parole di sguardi)
In tutto questo insieme espressivo, anche la descrizioni di momenti di quotidianità diventa non la semplice fotografia di attimi ma piuttosto una rappresentazione tridimensionale perché la forza della parola, della descrizione del tutto, giunge al lettore con una dirompente voracità. Questa raccolta è un gioiello, l’interpretazione dell’ottica dell’autore che diventa una rappresentazione tra il filmico e il teatrale: la lucida fotografia del primo, la sconvolgente interpretazione prorompente del secondo.
Il libro e’ distribuito, in esclusiva su tutto il territorio nazionale, dal più importante polo distributivo italiano, Messaggerie Libri. La promozione in libreria, invece, è affidata agli agenti di Emme Promozione, sempre del Gruppo Messaggerie. “D’amore un verso” è reperibile sugli store online e nelle librerie. Potrà essere richiesto in tutte le librerie italiane coperte dalla distribuzione di Messaggerie (Feltrinelli, Mondadori, IBS, Libreria universitaria, Un libro, Librerie coop e tantissime altre).
L’Autore, Emilio La Greca Romano, cilentano di origine. E’ nato ad Acciaroli, il 7 agosto 1963. Plurilaureato. Svolge le attività di docente di Discipline letterarie nella scuola secondaria di secondo grado e di Giornalista Pubblicista. E’ abilitato, inoltre, in Filosofia e Scienze Umane. Ha collaborato e collabora con diverse testate quotidiane e periodiche. Ha pubblicato diversi volumi sulla storia della tradizione popolare cilentana, varie monografie e libri di prosa e poesia. (E’ Autore delle seguenti pubblicazioni: Sud come Africa; Profondo Sud; Streghe e Madonne; Il canto dei poveri; Cilento; Eros; Stagioni del cuore; Poesie; Un paese, una storia; Verso Paestum; Mitra e calamaio; Raffaello Lambruschini: autorità e libertà in educazione; Gabriele Altilio – Elegantissimus poeta; I Cavalieri di Malta nel Cilento; Cammino di Chiesa; Ernest Hemingway ad Acciaroli; Saragni a oltranza; Versi diversi; Don Carlo Grangetti, Parroco ad Acciaroli-Missionario ed Operatore Sociale; Plano de Laczarulo – paese poesia. E’, inoltre, coautore di ulteriori pubblicazioni sulla sua terra d’origine: Voci e volti del Cilento, Usi e costumi del Cilento, Viaggio nel Cilento, I borghi del Cilento, Feste pagane e feste cristiane nella storia delle tradizioni popolari del Cilento). Ha ricevuto diverse onorificenze; fra le diverse quella di Commendatore Melitense del Sovrano Militare Ordine di Malta, (SMOM) e di Cavaliere Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.