L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno, presieduto dal dottore Giovanni D’Angelo, è vicino alle famiglie più bisognose in occasione della Santa Pasqua e ha deciso di distribuire 400 pasti per il pranzo del Sabato Santo e del Lunedì dell’Angelo.
La distribuzione è prevista, per entrambe le giornate, in due punti della città: in Piazza Ferrovia e in Via Pertini (alle spalle della Scuola Barra), dalle ore 12.00 alle 13.30.
Saranno offerti pasti completi, comprensivi di dolce, preparati e confezionati in lunch bag monoporzioni dagli studenti dell’Istituto Alberghiero Roberto Virtuoso. L’iniziativa è stata fortemente voluta e sponsorizzata dal Consiglio dell’Ordine dei Medici e Odontoiatri di Salerno, che ringrazia la Dirigente del Virtuoso, Prof.ssa Ornella Pellegrino, per la disponibilità e sensibilità dimostrata.
“L’iniziativa – ha spiegato il Presidente D’Angelo – si inserisce sulla scia di una diversa e maggiore attenzione alle problematiche sociali, che rappresentano la seconda facciata del problema salute: è più difficile mantenere uno status fisico e psichico normale, quando lo status sociale è deficitario”.
Nell’anno 2020, infatti, nella consapevolezza che l’Ordine, organo sussidiario del Ministero della Salute, dovesse partecipare attivamente alle azioni di sostegno anti-Covid e sociali, l’Ente ha distribuito, nei mesi di Marzo e Aprile, oltre 12.000 mascherine agli operatori delle cooperative sociali, agli operatori Comunali, alla Caritas; durante le festività natalizie è stata attuata invece una analoga iniziativa di sostegno con pasti alle famiglie bisognose della città di Salerno.
“Dopo un anno e oltre – conclude D’Angelo – di dura battaglia contro il virus Covid-19, il numero delle persone che necessitano di sostegno, e vivono in situazioni svantaggiate, è in evidente e preoccupante ascesa; ciò è dovuto proprio alla convivenza della malattia fisica-mentale con il declino della economia reale. Questa iniziativa, coincide con i giorni della Santa Pasqua per essere un piccolo spazio di solidarietà e di vicinanza affettiva, così che anche chi ha bisogno non si ritrovi da solo. Invitiamo tutti a partecipare idealmente a questo pranzo”.