Un pomeriggio al Museo per un viaggio nel tempo e nello spazio alla scoperta di una Basilicata inedita. È quanto potranno sperimentare sabato 20 febbraio alle ore 18.00 i visitatori del FRaC di Baronissi (SA).
In occasione della mostra “Matera: un viaggio nella società lucana tra architettura, cinema e fotografia” curata da Valentina Cirillo, l’Associazione Fonderie Culturali proporrà il racconto del docu-film “Dalla Terra alla Luna” (ingresso gratuito fino ad esaurimento posti).
Protagonista del documentario divulgativo-turistico a carattere scientifico, prodotto dall’Associazione Liberascienza, è la Basilicata della scienza, dei luoghi nei quali sono nate idee, leggi, teoremi e conoscenze che hanno contribuito allo sviluppo della cultura scientifica mondiale.
I visitatori avranno la possibilità di dialogare direttamente con gli autori e ripercorrere, in maniera virtuale, il viaggio fatto attraverso gli occhi di una ragazza appena diplomata in procinto di partire per l’università che esplora la sua terra come se fosse la prima volta.
Si scoprirà così che tutto inizia da Metaponto in provincia di Matera, nei luoghi dove Pitagora insegnava ai suoi alunni, per poi spostarsi a Melfi e Lagopesole, nei castelli abitati da Federico II, luoghi che hanno visto la stesura delle Costituzioni Melfitane e del trattato di Federico II sulla falconeria. Si continuerà poi a viaggiare verso Venosa, la città dei madrigali di Gesualdo, della poesia di Orazio, per fare poi tappa a Monticchio, nel Vulture, nei territori esplorati dal geologo Giuseppe De Lorenzo.
Si arriva così a Sasso di Castalda, il paese di Rocco Petrone, ingegnere capo della missione Apollo 11 della Nasa, che ha portato l’uomo sulla Luna. Ultima tappa del viaggio è il centro di Geodesia dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) di Matera, dove si ottengono con precisione millimetrica misure precise della posizione della Luna e dei satelliti.
Terminato il racconto, i visitatori potranno ammirare la mostra “Matera: un viaggio nella società lucana tra architettura,cinema e fotografia”, che fino al 21 febbraio vedrà l’esposizione di foto storiche che raccontano la rinascita sociale della città attraverso un percorso nel cuore di un luogo magico, dove la fragilità sociale ha trovato riparo nella natura, dove la tradizione si è unita all’architettura.
Consigliata la prenotazione via mail museofrac@fonderieculturali.it oppure tramite sms/whatsApp al numero 3277559783
Orari di apertura del Museo FraC:
dal lunedì al giovedì dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle ore 16.00 alle ore 18.30;
martedì e mercoledì dalle ore 9.00 alle ore 12.30
venerdì, sabato, domenica e festivi dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 17.00 alle ore 20.00.