Un convegno sulla ricerca pediatrica e un concerto della Fanfara dei Carabinieri di Napoli. Sono queste, nell’ordine, le iniziative organizzate in favore della Fondazione Città della Speranza lo scorso 28 giugno a Paestum davanti ad un folto pubblico.
Il convegno, organizzato presso la sede della BCC Capaccio Paestum Serino, è stato caratterizzato dalla sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra la stessa e Città della Speranza: un impegno di tipo morale al fine di promuovere tra gli associati e la comunità l’importanza di sostenere chi è bisognoso – nella fattispecie i bambini colpiti da gravi patologie attraverso l’aiuto alla ricerca scientifica -, promuovendo almeno un’iniziativa di sensibilizzazione all’anno. A firmarlo sono stati il presidente e il direttore della Banca, rispettivamente Rosario Pingaro e Giancarlo Manzi, che hanno portato i loro saluti assieme alla dottoressa Teresa Giuliani. A parlare della mission di Città della Speranza, invece, sono intervenuti la past president Stefania Fochesato, la ricercatrice Lara Mussolin dell’Istituto di Ricerca Pediatrica e il Generale dei Carabinieri in pensione Carmine Adinolfi, sostenitore della prima ora di tale realtà. Tra i presenti vi erano anche alcuni rappresentanti del Comune di Capaccio Paestum, che ha collaborato all’organizzazione dell’iniziativa.
La giornata si è conclusa con le note della Fanfara dei Carabinieri di Napoli che si sono levate dall’Area Archeologica. Il concerto, molto applaudito e diretto da M° Mar. Magg. Luca Berardo, ha visto la partecipazione del soprano Michela Varvaro, del tenore Roberto Lenoci e della flautista Rebecca Lewis Lalatta, presentati da Giancarlo Magalli.
Un successo reso possibile – tra gli altri – grazie all’Arma dei Carabinieri che, data la rilevanza sociale dell’evento, si è assunta parte degli oneri della Fanfara, nonché ai Carabinieri e volontari dell’Arma non più in servizio attivo, con l’ispettore regionale, Generale Domenico Cagnazzo, il presidente della locale sezione, Nicola Guariglia, e il presidente emerito, Carmine Cerullo, tutti molto impegnati nello sviluppare il programma assieme al Generale Adinolfi.
Nel corso della serata è stata attivata una raccolta fondi che ha permesso di devolvere a Città della Speranza 850 euro.
Un sentito ringraziamento è giunto dalla Fondazione, non solo per la generosità dimostrata, ma anche per l’importante percorso intrapreso nella realtà campana che porterà sicuramente ad una proficua collaborazione.