E’ il cinema “al femminile” il protagonista del secondo appuntamento, Sabato 15 maggio, ore 18.45, in Largo Solaio dei Pastai a Minori, dell’ottava edizione di èPrimavera…fioriscono Libri, promossa da ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo, in collaborazione con Comune e Pro Loco di Minori.
Si parte da “Destinazione Tina Pica” di Gioconda Marinelli, edito da Giovane Holden. Figlia d’arte (1888-1968), suo padre Giuseppe è il famoso don Anselmo Tartaglia, Tina Pica debutta a sette anni nella Compagnia di Federico Stella al teatro San Ferdinando di Napoli in un dramma di Eduardo Menichini. Nata attrice drammatica, passa per tutti i generi: sceneggiata, varietà, rivista, prosa, cinema. Capocomica e commediografa, negli anni d’oro della rivista lavora con Vincenzo Scarpetta, Agostino Salvietti, Enzo Turco e partecipa ad alcuni spettacoli di Michele Galdieri. Ha le sue grandi affermazioni con Eduardo, Titina e Peppino De Filippo in Filumena Marturano, Napoli milionaria, Palummella zompa e vola, e in gran parte del repertorio eduardiano. Esordisce nel cinema nel periodo del muto e, con l’avvento del sonoro, tra i primi film interpreta Il cappello a tre punte nel 1934 con Eduardo e Peppino e Fermo con le mani nel 1937 con Totò. Raggiunge la notorietà e il successo a tarda età conquistando il pubblico cinematografico come irresistibile caratterista dei film della commedia all’italiana degli anni Cinquanta. Disegna con tratti indimenticabili la famosa Caramella nella serie Pane, amore e… con Vittorio De Sica, Gina Lollobrigida e Sophia Loren. In particolare, Pane, amore e gelosia le vale il Nastro d’argento nel 1955 per la migliore attrice non protagonista. “Destinazione Tina Pica” di Gioconda Marinelli la ricorda attraverso le testimonianze di parenti, amici, compagni di lavoro, giornalisti e critici.
Alle domande con la scrittrice, biografa, giornalista e biologa molisana del direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Alfonso Bottone, si alterneranno immagini di alcune delle sue più celebri interpretazioni. Che saranno anche il punto di avvio di “Tina Pica, la nonna che visse due volte”, un viaggio, per immagini, con il critico cinematografico Francesco Della Calce tra grandi attrici e grandi caratteriste del Cinema italiano: da Dolores Palumbo a Luisa Conte, da Anna Magnani a Franca Valeri, a Sora Lella. Lo spunto, per il direttore artistico del Mitreo Film Festival di Santa Maria Capua Vetere e conduttore ufficiale dell’Altrove Film Festival, per raccontare storie di vita e di cinema assieme.
Le serate si snoderanno nel rispetto delle norme anti Covid 19.
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