La chiusura della Curva Nord non ha alcuna giustificazione, né logica né tantomeno di ordine pubblico, ed è un gravissimo danno per la Salernitana e la città nella partita più importante di tutta la storia granata.
Lo denuncia il Presidente della Commissione Trasparenza, l’avv. Antonio Cammarota, che ha più volte richiesto, con formali atti e incontri istituzionali, al Questore e al Sindaco la riapertura della Curva Nord.
“Dopo aver istruito la vicenda da mesi in commissione trasparenza”, afferma Cammarota, “e aver scritto e parlato più volte, l’ultima stamattina, con il Sindaco, al quale devo riconoscere impegno concreto, ci troviamo di fronte a un diniego ingiustificabile per un piano di sicurezza vecchio, inutile, dannoso, che penalizza proprio l’ordine pubblico, lasciando fuori migliaia di salernitani e non sussistendo ragioni di sicurezza non più di quanto lo sia stato negli altri stadi, da Empoli alla stessa Udine, rendendo l’Arechi caso unico nazionale”.
“Si deve aprire la Curva Nord per almeno 3000 posti a prezzi popolari nella partita più importante della storia ed evitare una vergogna tutta salernitana”, continua Cammarota “e ci domandiamo e domandiamo se il Questore ha preso contatti con Udine per sapere quanti e quali tifosi verranno, se ha verificato ragioni di tensione oppure le migliori condizioni di serenità e di sicurezza, come per i salernitani ad Empoli e nella stessa Udine, e come in tutti gli stadi d’Italia”.
“I ruoli di responsabilità impongono a ognuno di fare la propria parte anzicchè non farla”, conclude Cammarota, “e poiché il piano di sicurezza può e deve essere modificato in cinque minuti, tutti noi invitiamo il Questore e il Sindaco, con fax e mail, a tutti gli atti necessari per consentire l’apertura della Curva Nord nella sfida della Storia”.