“Curarsi a domicilio. Il trattamento delle malattie reumatiche”. E’ il titolo del convegno in programma giovedì 30 giugno, alle ore 18, presso il Museo Archeologico Nazionale “Gli Etruschi di Frontiera”.
Ad organizzarlo l’AmareC, Associazione malati reumatici Campania onlus, presieduta da Lorenzo La Manna, con il patrocinio della Regione Campania, del Comune di Pontecagnano Faiano, dell’Azienda ospedaliera universitaria “Scuola Medica Salernitana” di Salerno e dell’Asl di Salerno.
In apertura i saluti delle autorità: Ernesto Sica, Sindaco; Francesco Pastore, Assessore alle Politiche sociali; Nicola Cantone, Commissario dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno; Vincenzo Raiola, Direttore sanitario dell’Azienda ospedaliera universitaria di Salerno; Pasquale Perna, Primario di Medicina interna dell’ospedale di Salerno.
A seguire gli interventi del Primario emerito Dario Caputo (Il sistema delle cure domiciliari in Italia), del reumatologo dell’ospedale di Salerno Paolo Moscato (Progetto dedicare per i malati reumatici), del Direttore del Dipartimento Salute mentale dell’Asl di Salerno Giulio Corrivetti (Il modello Asl di Salerno), del responsabile regionale sociosanitario Marina Rinaldi (Gli obiettivi della Regione Campania), dell’economista e Vicepresidente Amarec onlus Antonio De Chiara (Reuma – periodico di informazione sulla reumatologia italiana).
Conclusioni affidate a Lorenzo La Manna, Presidente Amarec onlus.
Modera il convegno Enzo Landolfi, Direttore artistico del premio AmareC “Prof. Roberto Marcolongo”.
“Nel corso del convegno – dichiara il dottore Dario Caputo – avremo modo di approfondire il progetto nato tre anni fa e approvato dalla Regione Campania che si caratterizza per il trasferimento a domicilio del trattamento rivolto ai pazienti reumatici attraverso i farmaci biologici. In tal senso, ci soffermeremo sull’assistenza domiciliare inquadrando attentamente la legislazione nazionale e regionale e i servizi sanitari garantiti in provincia di Salerno. La valutazione, ovviamente, sarà incentrata sia sulle condizioni attuali sia in prospettiva di un miglioramento della programmazione anche in virtù del nuovo piano ospedaliero”.
Dalle ore 17.30 alle 18 si terrà una visita guidata al Museo a cura della Direttrice Gina Tomay.