dall’Associazione La Nostra Libertà riceviamo e pubblichiamo
Qualche giorno fa è stata nominata assessore alla cultura del Comune di Salerno la dr.ssa Antonia Willburger, nome di indiscusso spessore che, pur nominata secondo logiche di potere, può contribuire ad aprire la città alla cultura e quindi alla libertà, qualificare una nuova proposta turistica, creare lavoro per i nostri giovani.
La levata di scudi all’affermazione dell’assessore, mai smentita, di voler superare lo schema clientelare degli amici degli amici, è cartina di tornasole della logica delle clientele, dell’arroganza del potere, del pensiero unico, che si traduce in mancanza di progetto, di idee, di iniziative, e quindi di moneta, di lavoro. In una parola, in declino.
E’ sotto gli occhi di tutti l’incapacità di monetizzare il ritorno turistico e culturale che l’incontro tra popoli delle Universiadi doveva rappresentare; e così la parabola della sempre più effimera Luci d’artista, ormai sagra di paese; e la nostalgia dei grandi nomi delle estati salernitane di un tempo; e i contributi di piacere senza controllo né progetto.
Eppure, questa città ha dimostrato a tratti la effervescenza necessaria per far saltare il tappo, se solo vi fosse coraggio sufficiente per scelte rivoluzionarie, semplicemente democratiche, identitarie, di qualità. E di cultura. Una cabina di regia con capacità di visione per quel risveglio che La Nostra Libertà insegue da sempre, con proposte concrete mai nemmeno discusse, che valorizzino ed esaltino la nostra terra.
LUCI D’ARTISTA
Sin dal 2012 invochiamo un marchio istuzionale, turistico e commerciale, innanzitutto culturale, per valorizzare turismo, artigianato, commercio: E i grandi eventi:
“Le Luci del Diavolo” della Salerno magica e medievale, delle superstizioni e della tradizione del Ponte dei Diavoli, dei nomi delle nostre strade, dalle leggende della città.
“Fuochi d’Artista”, un torneo mondiale nel golfo di Salerno.
“La Regata Storica di San Matteo”, in occasione delle celebrazioni del Santo Patrono.
“Luci d’estate”, giochi di luce sulle bellezze della città e sul mare, identità e simbolo di turismo e di ricchezza.
“La città in fiore nel maggio salernitano”, rappresentata dalla Mostra della Minerva da estendere su tutto il lungomare cittadino per una fiera internazionale di cultura botanica.
I SAPERI
Istituzione di un marchio culturale istituzionale a difesa del nostro artigianato e delle sue eccellenze, come il cotto di Ogliara, noto in tutto il mondo.
Valorizzazione della tradizione presepiale, ebanistica, nautica, di pescacultura.
Valorizzazione della Scuola Medica Salernitana.
I LUOGHI
Auditorium efficiente e in mano pubblica con promozione delle eccellenze salernitane.
Leva teatrale gratuita nel teatro Ghirelli per le compagnie amatoriali della città con la possibilità di spettacoli pubblici gratuiti.
Promozione dei rioni collinari, con il turismo culturale e la valorizzazione dei borghi, delle ville e dell’artigianato locale, con istituzione e attivazione del parco urbano del Montestella e di Montena.
I GIOVANI
Una nuova movida di bellezza ed eleganza in spazi e tempi diversi con iniziative mirate, oltre la città dei Mc Donald, delle inziative senza progetto, della moneta per pochi.
Promozione dei giovani artisti salernitani.
LA TRASPARENZA E LA PARTECIPAZIONE
Contributi concessi in maniera trasparente e con regole chiare e prestabilite ad associazioni iscritte in un registro, tutt’altro dell’albo senza funzione istituito dal Comune di Salerno, libero e per tutti, perché ognuno possa partecipare, competere, verificare, che varrà come consulta per la cultura.
L’assessore ha dunque una grande opportunità, che corrisponde al bivio che ha dinanzi: seguire le logiche di potere per cui è stata nominata, o invece la stella polare della cultura che rende liberi.
In questo caso, noi ci saremo.
Avv. Assunta Di Marco
Vice Presidente La Nostra Libertà