CTI FoodTech ha deciso di donare a titolo gratuito all’Arcidiocesi di Salerno un innovativo totem igienizzante termoscanner anti COVID-19 con contatore per accessi, realizzato per rispondere all’esigenza, palesata durante l’emergenza da molti clienti nazionali ed internazionali (molti appartenenti alla filiera dell’agroalimentare e della logistica), di gestire in sicurezza le presenze dei lavoratori all’interno delle proprie aziende.
Il totem sarà installato nel mese di giugno presso il Duomo di Salerno per favorire accessi in sicurezza di fedeli e turisti.
“Un gesto doveroso a favore della nostra comunità a cui sono da sempre molto legato visto che ho voluto fortemente, anche in periodi difficili, investire con un nuovo stabilimento produttivo a Salerno – sottolinea il CEO Biagio Crescenzo – Grazie a TARS, sarà possibile garantire accessi in sicurezza ad uno dei luoghi simbolo della nostra città e della Campania, il Duomo di Salerno, con la speranza che possa rimettersi in moto il turismo verso le meraviglie del territorio.”
Il totem, rinominato “TARS – Termoscanner automatic recognition system”, è un sistema all-in-one caratterizzato da un design innovativo e da una struttura interamente in acciaio inossidabile. Il sistema è in grado di rilevare la temperatura corporea mediante la scansione del polso e rilevare l’utilizzo della mascherina necessaria a consentire l’ingresso. Inoltre, consente o inibisce automaticamente il passaggio del personale e degli utenti, gestendo gli ingressi mediante badge, password e QR code. Per evitare il rischio assembramenti, può essere dotato di un sensore per il conteggio degli accessi.
Uno strumento efficace per garantire il rispetto dei protocolli anti-contagio rivolto a tutte le aziende e ad attività come hotel, scuole, supermercati, ristoranti, centri commerciali e musei.
“Nel periodo di lockdown la filiera dell’agroalimentare e della logistica non si sono mai fermate. I nostri clienti ci hanno segnalato la problematica di continuare la produzione garantendo totale sicurezza ai dipendenti, nel rispetto dei protocolli ministeriali. Un risultato che non potevano ottenere solo con l’utilizzo delle mascherine e dei dispenser di gel igienizzanti. Inoltre, riscontravano grandi difficoltà nella misurazione della temperatura all’ingresso e nell’allocazione di risorse lavoro destinate a questo compito con un ulteriore aggravio di costi – racconta il CEO di CTI Foodtech Biagio Crescenzo – Da qui l’idea di realizzare un sistema per favorire la sicurezza sul luogo di lavoro, attraverso il controllo automatizzato di temperatura e accessi, l’erogazione di gel igienizzante e la possibilità di conteggiare gli accessi e le uscite.”