Con due ordinanze del 7 maggio il sindaco facente funzioni di Vietri sul Mare, Marcello Civale, ha imposto il divieto di balneazione del primo e secondo tratto di Marina di Vietri.
Il provvedimento – sollecitato dal Dirigente Medico Giovanni Baldi dell’ASL – è conseguente ai risultati forniti dall’ARPAC, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania, che il 23 aprile scorso comunicava che «i prelievi effettuati – si legge nell’Ordinanza sindacale n.13 – evidenziavano il superamento dei valori limite dei parametri microbiologici».
La stessa situazione di “scarsa balnebilità” (annunciata dall’ARPA Campania poche settimane dopo l’assegnazione della Bandiera Blu a Positano), vale anche per le spiagge di Atrani, Minori e Marmorata.
A poche settimane dall’inizio della stagione estiva, si preannunciano danni all’economia se non si corre ai ripari e se il mese prossimo i risultati dei prelievi, previsti per il 12 giugno, non saranno buoni.
Con ordinanza del 21 maggio il sindaco di Ravello Salvatore Di Martino ha imposto il divieto di balneazione sullo specchio acqueo della baia di Marmorata.
Il provvedimento è conseguente agli ultimi risultati forniti dall’ARPAC, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania, riferiti ai prelievi in mare effettuati il 17 maggio scorso, che restituiscono parametri microbiologici al disotto della soglia di balneabilità.
Proprio in quel punto è ubicata la vasca di contenimento degli scarichi provenienti dal centro di Ravello che in quel punto si depositano prima di essere rilasciati in mare attraverso la condotta sottomarina.
L’ultimo divieto di balneazione, sul medesimo tratto, venne emesso nel 2015 dopo la scoperta di scarichi irregolari della condotta fognaria denunciati dal Vescovado.
Poche settimane dopo l’assegnazione della Bandiera Blu a Positano, l’ARPA Campania ha confermato la scarsa balneabilità per le spiagge di Atrani, Minori e Vietri sul Mare.