“La Giunta Caldoro ha immediatamente finanziato, con circa 100mila euro, la riparazione del tratto di argine del Sele che ha ceduto nel corso della piena dei giorni scorsi a Capaccio in località Gromola, quasi alla foce del fiume. I lavori sono già in corso a cura del Comune, che si è subito attivato per attuarli.”
Lo rende noto l’assessore regionale alla Protezione civile Edoardo Cosenza.
“I tecnici del Genio civile e della protezione civile regionale proseguono le verifiche per accertare che non vi siano stati ulteriori punti di rottura degli argini.
“La situazione gradualmente sta tornando alla normalità. I volontari continuano a rimuovere le acque dai locali allagati con l’uso di idrovore. Si lavora incessantemente anche in considerazione del nuovo peggioramento delle condizioni meteo che potrebbe interessare intensamente tutte le aree costiere della Campania”, conclude Cosenza.
“La convocazione della Conferenza dei Servizi per il secondo lotto del Grande progetto Sarno è un passaggio importante dal quale potrà discendere l’avvio immediato della gara da 49,6 milioni di euro per gli interventi di dragaggio e adeguamento idraulico del fiume.”
L’assessore Edoardo Cosenza, delegato del presidente Caldoro al coordinamento dei grandi progetti, ha commentato così la notizia dell’indizione della Conferenza per il prossimo 26 febbraio da parte della Arcadis, l’Agenzia regionale per la Difesa del Suolo, soggetto attuatore dell’intervento.
“Il progetto – ha fatto notare l’assessore Cosenza – è stato rivisto con i tecnici e i sindaci di molti Comuni interessati che lo vedono ora favorevolmente per la soluzione dei problemi legati alle esondazioni del Sarno e la difesa idraulica del territorio.
“Si lavora tutti insieme per l’obiettivo comune della messa in sicurezza dell’intero bacino fluviale che è costantemente a rischio alluvioni, come dimostrano anche le vicende di questi giorni che, purtroppo, hanno nuovamente determinato l’evacuazione di alcune abitazioni a Scafati e la chiusura di via Ripuaria a Castellammare resa completamente impraticabile dall’esondazione del Sarno alla foce.
“Le ennesime situazioni di emergenza che si sono determinate confermano l’estrema urgenza dell’attuazione del secondo lotto del Grande progetto Sarno.
“I lavori prevedono il dragaggio di enormi quantità di materiale, il rifacimento degli argini del fiume, la creazione dell’area di esondazione controllata eco compatibile di località Vetice e l’aumento della capacità di invaso della vasca Cicalesi, contribuendo in modo decisivo a aumentare la sicurezza dei cittadini del bacino inferiore del Sarno (che include i comuni di Striano, San Valentino Torio, Poggiomarino, San Marzano sul Sarno, Angri, Scafati, Castellammare, Pompei, Pagani, Nocera Inferiore).
“In questo mese proseguirà il confronto con tutte le istituzioni interessate dalla Conferenza dei servizi.
“Auspichiamo che, in quella sede, si possa pervenire al parere favorevole dell’assemblea, in modo da avviare subito la gara”, conclude Cosenza.