Enrico Coscioni sospeso dall’incarico di Presidente dell’Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali).
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, su proposta del ministro della Sanità Orazio Schillaci, ha firmato dunque il provvedimento di sospensione, prima che i giudici del Tribunale del Riesame di Salerno decidessero sull’appello presentato dalla Procura.
Il primario è coinvolto nell’indagine della Procura di Salerno sulla morte di Umberto Maddolo avvenuta il 20 dicembre 2021 a seguito di un intervento chirurgico di sostituzione valvolare aortica con bioprotesi e rivascolarizzazione coronaria. Coscioni e la sua équipe sono destinatari anche di un provvedimento di sospensione dalla professione medica.
Per la presidenza del Consiglio dei ministri, quindi, le imputazioni a carico di Coscioni, seppure ancora al vaglio del magistrato, appaiono “di tale gravità da ledere l’immagine non solo dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari di cui è presidente ma anche, in relazione alle molteplici ed importanti competenze che tale agenzia esercita, dell’intero settore della sanità pubblica”.
Il professore Mario Polichetti, sindacalista della Uil Fpl provinciale e Primario del Reparto di Gravidanza a Rischio presso il San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, ha espresso oggi la sua solidarietà al dottore Enrico Coscioni, sospeso dall’incarico di presidente dell’Agenas.
La decisione di sospendere il dottore Coscioni dall’incarico di presidente dell’Agenas, presa dal presidente del Consiglio dei ministri su proposta del ministro della Salute, è stata motivata da fatti addebitati “di tale gravità da avere indubbi riflessi anche sull’incarico svolto dallo stesso quale presidente dell’Agenas”.
In risposta a questa decisione, il professore Polichetti ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
“Sono profondamente colpito dalla sospensione del dottore Enrico Coscioni dall’incarico di presidente dell’Agenas. Il dottore Coscioni ha dimostrato un impegno costante e una competenza indiscutibile nel campo dei servizi sanitari regionali. La sua leadership ha contribuito significativamente al miglioramento del sistema sanitario nazionale e regionale”, ha detto. “Desidero esprimere la mia solidarietà e il mio sostegno al dottore Coscioni in questo momento difficile. Conosco personalmente il suo impegno e la sua dedizione alla causa della sanità pubblica, e sono convinto che questa sospensione non rifletta adeguatamente la sua integrità e la sua professionalità. Il dottore Coscioni ha sempre lavorato con determinazione e trasparenza per garantire servizi sanitari di alta qualità per tutti i cittadini. La sua assenza sarà sicuramente una perdita per l’Agenas e per il sistema sanitario nel suo complesso. Sono fiducioso che la verità emergerà in seguito a un’indagine accurata, e spero che il dottore Coscioni possa tornare presto a svolgere il suo importante ruolo nell’Agenas e continuare il suo prezioso contributo al nostro sistema sanitario”, ha concluso Polichetti.