Torna nel week end una delle più attese feste medioevali: a Sant’Egidio del Monte Albino sabato 16 e domenica 17 settembre ci sono “I Cortili della Storia”. L’evento, che per due giorni anima con atmosfere medioevali e rinascimentali il caratteristico centro storico della cittadina, è arrivato alla XXI edizione. Dal 1997, anno della prima messa in opera dalla Pro Loco di Sant’Egidio del Monte Albino, ad oggi, si è consolidata una formula che ha richiamato nella cittadina della Valle del Sarno decine di migliaia di persone. Con “I Cortili della Storia” viene rievocata una festa popolare, articolata ricostruendo momenti che vanno dal basso medioevo fino al Sedicesimo secolo. Nei cortili e nei vicoli del centro storico di Sant’Egidio del Monte Albino, Patrimonio Unesco dell’Umanità, si susseguono spettacoli tratti da reali fatti della storia cittadina, dodici punti di degustazione di prodotti tipici locali, siti di interesse artistico e culturale aperti per l’occasione (Come la millenaria Abbazia di Santa Maria Maddalena in Armillis, che custodisce opere dei Solimena e di Luca Giordano.)
La mostra di macchine della tortura medioevali è una delle novità introdotte per l’edizione 2017. All’interno dei cortili per due giorni saranno esposti, in maniera gratuita, alla curiosità del pubblico strumenti che in altre epoche venivano utilizzati per punire, col dolore o con la morte, chi era sospettato di stregoneria, aveva violato dogmi morali, donne che erano state infedeli ai mariti, debitori bancarottieri e altro ancora.
Tra i piatti tipici locali in degustazione sabato e domenica a partire dalle 20.00 in 12 diversi cortili, gestiti da figuranti in abito d’epoca, il più caratteristico ed apprezzato è il fusillo sangiliano. È realizzato da secoli dalle casalinghe del posto, avvolgendo a mano, uno per uno, maccheroni di grano duro attorno ad un fuso, che gli dà la forma a ricciolo. Un piatto caratteristico che solo a Sant’Egidio, in occasione de I Cortili, è dato di assaggiare al grande pubblico. Così come solo in questa occasione è possibile degustare un’altra pietanza tipica: la pasta di sciuanelle. Gustose fette di farina di granturco e sugna di maiale, cotte nel forno a legna e servite a corredo di una zuppa di fagioli e funghi porcini. Anche per questa edizione a I Cortili della Storia viene presentato l’omaggio alla cittadina fatto dal maestro dolciere Alfonso Pepe: la delizia a base dell’arancio biondo di Sant’Egidio, da degustare nel cortile dei dolci.
Tra i diversi spettacoli in programma, a cura di Artenauta, la novità della XXI edizione è data dal cortile dell’impiccato. Lì verrà inscenato il cunto ispirato ad una vicenda giudiziaria realmente accaduta nei secoli addietro, conclusasi con l’impiccagione di un uomo di Sant’Egidio, accusato di aver abusato di una giovane.
Uno squarcio sul medioevo sarà aperto anche dalla “Fiera delle Arti Antiche e Mestieri Medioevali”. Letteralmente si passeggerà tra artigiani in abiti d’epoca, appartenenti all’associazione “Vita Antiqua” che mostreranno tecniche antiche di lavorazione della pergamena, della rilegatura, della lavorazione della seta, della tintura dei tessuti, la filatura, la realizzazione di strumenti di uso quotidiano e altro ancora.
Al Campo Medioevale in piazza Giovan Battista Ferrajoli, i Cavalieri del Giglio e gli Arcieri Doria coinvolgeranno i visitatori in scontri tra cavalieri, combattimenti con spada e scudo, ed un torneo d’arco medioevale. Sempre all’ombra dell’Abbazia, i Falconieri dell’Irno mostreranno domenica mattina alle 12.00 l’antica arte della falconeria, con falchi, gufi, gheppi ed altri rapaci, che si esibiranno in dimostrazioni di caccia secondo gli insegnamenti del De Arte Venandi con Avibus di Federico II di Svevia. Nello stesso momento, la piazza ospiterà anche il mercato medioevale.
Il viaggio nel tempo si completa con il corteo storico, che parte alle 17,30 della domenica da Piazza Municipio e rievoca l’elezione dei reggenti dell’antica Universitas Sancti Aegidii. Alle 18 il corteo arriva al sagrato della Chiesa di Santa Maria delle Grazie, dove si inscena il saluto del Sindaco Universale dell’Università di Nocera, per poi dirigersi attraverso tutto il centro storico verso l’Abbazia di Santa Maria Maddalena in Armillis, dove si svolge l’elezione del Sindaco Particolare dell’Università di Sant’Egidio. Dopo il corteo, i figuranti si dirigono nei cortili, che alle 20 vengono aperti per accogliere i turisti con i piatti tipici locali, musica o spettacoli medioevali.
Il presidente della Pro Loco di Sant’Egidio del Monte Albino Salvatore Ferraioli così saluta la ventunesima edizione dell’evento: “ I Cortili della Storia non è solo una manifestazione dove tradizione, storia e gastronomia si fondono per dar vita a qualcosa di bello a Sant’Egidio. È la manifestazione che ridà ad ogni suo singolo abitante l’orgoglio e la consapevolezza di appartenere ad un posto speciale. Ancora oggi, come nel 1997, coltiviamo un sogno che si chiama Sant’Egidio. Un paese che probabilmente da troppo tempo aspetta un riscatto e che ogni anno fa parlare di sé, solo grazie ai suoi abitanti che in maniera appassionata ed encomiabile partecipano alla realizzazione de I Cortili della Storia”
IL PROGRAMMA
Sabato 16 Settembre
Ore 20.00 – Apertura e visita ai cortili del Centro Storico.
Musiche tradizionali e degustazioni di prodotti tipici.
Fiera delle arti e mestieri medievali.
Esibizione dei falconieri.
Spettacoli di recitazione all’interno dei cortili.
Domenica 17 Settembre
Ore 12.00 – Mercato medievale e degustazione di prodotti tipici presso la Corte di Palazzo Ferrajoli della Fontana. Esibizione dei Falconieri.
Ore 17.30 – Partenza del Corteo dei figuranti da Piazza Municipio.
Ore 18.00 – Arrivo dei figuranti alla chiesa di Maria SS. delle Grazie.
Ore 19.00 – Arrivo dei figuranti all’abbazia di Santa Maria Maddalena; Rievocazione Storica degli eletti dell’antica Università di Sant’Egidio.
Ore 20.00 – Apertura e visita ai cortili del Centro Storico.
Musiche tradizionali e degustazioni di prodotti tipici. Fiera delle arti e mestieri medievali. Esibizione dei falconieri. Spettacoli di recitazione all’interno dei cortili.