Le diverse sfaccettature dell’amore sono state raccontate nei quattro cortometraggi presentati venerdì sera nello storico Oratorio dell’Arciconfraternita della SS Annunziata e del SS. Rosario di Vietri sul Mare che per una sera si è trasformato nell’ originale sala di un Cineforum. I quattro cortometraggi proposti, che hanno partecipato alle scorse edizioni del “Solofra Film Festival”, sono stati selezionati dal regista Federico Curci, ideatore e curatore dell’importante rassegna cinematografica durante la quale, dal 2006, vengono proposti i migliori corti provenienti da ogni parte del mondo. La serata è stata organizzata dall’associazione culturale “La Congrega Letteraria”, diretta dal professor Antonio Gazia e dal giovane Alfonso Mauro con la collaborazione di Francesco Citarella, nell’ambito della mostra d’arte: “Cromo sinfonie a quattro mani” degli artisti Gillo Dorfles e Cesare Serafino, curata da Marina Imparato e Lucio Afeltra.
I cortometraggi proiettati sono stati: “Paper memoies” di Theo Putzu (Catania) nel quale, in poco più di sette minuti, un anziano signore cerca la sua felicità dentro vecchie foto. Un film che si interroga sul passare del tempo e sul ricordo, tutto realizzato in stop motion con una macchina fotografica; “I frutti sperati” del regista salernitano Ezio Maisto , nel quale si racconta della difficoltà dei giovani di trovare lavoro, ma soprattutto di come trovare le parole per dire ai propri genitori che le loro aspettative non saranno soddisfatte; “Disinstallare un amore” di Alessio Scarso (Ragusa), nel quale il protagonista Andrea ha deciso che vuole cancellare dai suoi ricordi Anna, la sua ex, e uno stravagante imbonitore gli promette che ne cancellerà ogni traccia. Tuttavia, la “formattazione” eliminerà i ricordi brutti facendo riaffiorare quelli più dolci; e “Tana libera tutti” di Vito Palmieri (Bologna), nel quale si racconta dell’amore adolescenziale che nasce tra Emiliano che ha sei anni e si è appena trasferito in un palazzo con un grande cortile, dove ogni giorno scendono a giocare tanti bambini e Flavia, anche lei di sei anni, che però sembra non si sia proprio accorta di lui. Il primo giorno di scuola, però, Emiliano avrà una sorpresa. Durante la serata è stato presentato in anteprima il video – poesia girato il mese scorso proprio a Vietri, sulla spiaggia vicino ai “Due Fratelli”, dal direttore artistico del Solofra Film, Federico Curci, intitolato “Famme sentì cose bone”:” Il testo del video è stato scritto da Sabrina Lettieri che ha dato anche voce alle immagini, ispirata dalle emozioni che vivono i giovani oggi, e ha come protagonista Pasqualina Calocero. La musica del video è stata realizzata da Rocco De Stefano, mentre alle riprese ha partecipato Michele Maffei”, ha spiegato Federico Curci che è tornato a Vietri con grande piacere:” Essere a Vietri mi crea emozione”, per presentare dei corti di alto valore qualitativo, sia culturale che cinematografico:” Tutti hanno ricevuto innumerevoli premi. Un cortometraggio ha il dono di raccontare in modo sintetico una storia, riuscendo nonostante la brevità ad affascinare come un lungometraggio. In meno di 15 minuti racconta la vita e i sentimenti umani”.
Aniello Palumbo