La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salemo, al termine di un’attività di
indagine delegata e coordinata dal dr. Michele Oricchio, Procuratore Regionale della Corte dei
Conti per la Campania, ha segnalato un complessivo danno erariale di oltre 200 mila euro, causato nell”’ultimo quinquennio dai vertici -politici e burocratici dell’Unione comuni “Alto Cilento” composta dai comuni di Agropoli, Cicerale, Laureana, Lustra, Perdifumo, Prignano Cilento, Rutino e Torchiara.
L’operazione, condotta dai Finanzieri della Compagnia di Agropoli, ha attenzionato diversi
profili gestori ed in particolare, il pagamento ritenuto illegittimo di premi conferiti al personale, che operava per l’Unione oltreché per i comuni di appartenenza, in relazione ad un progetto per il recupero dell’evasione della TARSU.
Dalle indagini condotte dalle Fiamme Gialle è emerso un quadro gestionale caratterizzato da
una perdurante e colposa inefficienza nella gestione delle risorse pubbliche, sfociato nella creazione di uno specifico fondo e la conseguente corresponsione di cospicue somme di denaro a personale dipendente per un servizio comunque già aflidato ad una società esterna a capitale totalmente pubblico (CST Sistemi sud srl).
Tale prospettazione è stata condivisa dall’Organo requircnte contabile che ha ritenuto detto
esborso costituire nella sua interezza un danno alle finanze dell’ente Unionale in quanto
sicuramente evitabile con una maggiore attenzione nell’uso delle risorse umane e pubbliche
disponibili sicché è stato posto integralmente alla base della conseguente formale contestazione del danno erariale rilevato.