Nuovo percorso formativo per volontari in cure palliative. A promuoverlo, anche quest’anno, l’associazione Comitato 1 Hospice per Eboli.
Il percorso formativo, gratuito, è aperto a tutte quelle persone che vogliono iniziare un percorso di volontariato nell’area delle cure palliative.
L’ attività si terrà ad Eboli, presso la sede dell’ associazione in via Apollo XI, nei giorni 8/15/22/29 maggio e il 5/12 giugno 2019 dalle ore 17.00 alle 20.00.
Il corso, oltre a concentrarsi sulla figura del volontariato e il lavoro in equipè fornirà informazioni utili sui sintomi prevalenti nella fase terminale della malattia e i bisogni
connessi.
Bisogni che riguardano non solo la persona ammalata, ma anche chi come familiare e amico si trova a viverla nella quotidianità, non sapendo cosa fare.
Spazio sarà dato anche al tema della comunicazione e della verità che tanto attanaglia
i familiari.
Un percorso fatto non solo di informazioni e competenze, ma soprattutto di apertura all’altro e alla condivisione delle difficoltà.
In ultimo verranno fornite informazioni utili su come si attiva l’assistenza domiciliare di cure pallatiative e sull’accesso e al ricovero all’hospice.
Il percorso formativo è aperto ad aspiranti volontari e familiari che si trovano a vivere l’esperienza del fine vita.
L’obiettivo – commenta Armando De Martino, presidente dell’associazione – è rispondere alla paura che attanaglia le persone quando si parla e si vive la malattia e ancora di più il fine vita.
Vogliamo essere vicino ai malati e ai loro familiari per non farli sentire soli e abbiamo bisogno di accrescere la nostra squadra.
Comitato 1 Hospice per Eboli, realtà di volontariato, è attiva nella Piana del Sele, dal 2005, nelle realtà territoriali di: Eboli, Battipaglia, Pontecagnano e Montecorvino Pugliano.
L’associazione promuove le cure palliative, l’assistenza ai malati che non possono più guarire, sia presso il proprio domicilio che in hospice, dando sostegno psicologico e clinico, non in via sostitutiva del Servizio Sanitario Nazionale, agli ammalati ed ai loro familiari.