Coronavirus, ordinanza regionale, restrizioni prorogate al 13 novembre, per la scuola provvedimento ad hoc.

Nella zona dei 'baretti' a Napoli allo scoccare delle 23, come previsto dall'ordinanza anti Covid del governatore della Campania Vincenzo De Luca - camerieri e baristi si apprestano a ritirare sedie e tavolini per chiudere i locali sotto gli occhi degli ultimi clienti ottobre 2020 ANSA / CIRO FUSCO
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La Regione Campania anticipa i contenuti di una nuova ordinanza (la 81) in materia di misure di contenimento del contagio da Covid-19, con decorrenza da oggi e fino al 13 novembre.

Restano, al momento, escluse le attività didattiche in presenza, per le scuole di ogni ordine e grado (eccezion fatta per le scuole frequentate dai bambini nella fascia 0-6 anni), per le quali è attesa domani una ordinanza specifica (finora il blocco è stabilito fino al 30 ottobre).

Nell’anticipazione della nuova ordinanza, si fa riferimento solo alle Università: attività sospese in presenza fino al 13 novembre, tranne che per il primo anno. Confermate le misure restrittive già in vigore in base alle ordinanze 79 e 80 emanate da Vincenzo De Luca in fatto di orari di chiusura degli esercizi pubblici (stop all’asporto dalle 21) e i divieti di qualsiasi tipo di festa, jogging consentito sui lungomare, parchi pubblici, centri cittadini solo dalle 6.00 alle 8.30. (ANSA).