“In relazione alle attività edili, abbiamo verificato il calendario. E’ evidente che, per ragioni organizzative delle imprese, i cantieri potrebbero aprire non prima del 20 aprile, ma dovrebbero chiudere dopo pochi giorni, per il fine settimana del 25/26. Poi sarebbe possibile l’attività da lunedì 27 a giovedì 30. Solo pochi giorni utili per una attività comunque a singhiozzo. Riteniamo allora che sia ragionevole una ripresa subito dopo il 3 maggio”.
Così il governatore De Luca. “Intendiamo utilizzare questi giorni per un incontro operativo con l’Associazione dei costruttori, per definire con la task force della Regione tutte le procedure di tutela sanitaria del personale, per le quali si darà tutto l’aiuto necessario. Possiamo utilizzare questo periodo per far sì che l’attività lavorativa possa partire in pieno, senza ulteriori preoccupazioni, e senza dover magari richiudere il cantiere per la presenza di personale contagiato. Sarà programmato un analogo incontro con gli imprenditori balneari”.
In Campania cartolerie e librerie non riapriranno martedì prossimo ma resteranno chiuse fino al 3 maggio: lo stabilisce un’ordinanza appena firmata dal presidente della Regione Vincenzo De Luca, il quale ricorda che “risultano diffusi sul territorio nuovi e diversi cluster familiari e locali, presumibilmente originati dalla inosservanza delle misure di distanziamento sociale prescritte, che destano notevoli preoccupazioni”.
Quanto ai negozi che vendono abbigliamento per bambini e neonati, riaperti dal Dpcm nazionale, De Luca stabilisce che in Campania potranno operare solo due mattine a settimana, il martedì e il venerdì con orario 8,00-14,00. Nella settimana del 1 maggio 2020, l’apertura è consentita nelle mattinate del martedì e del giovedì, sempre dalle 8 alle 14.
Tutti gli altri divieti vigenti in Campania fino al 14 aprile vengono prorogati fino al 3 maggio.