“Voglio insistere su una cosa: dobbiamo essere rigorosi sull’obbligo di indossare mascherine fuori casa e se è possibile rispettare il distanziamento sociale”. Lo chiede ai cittadini campani su Fb, il governatore della Campania Vincenzo De Luca.
“E’ indispensabile – ha ribadito – e noi saremo rigorosissimi con un’ altra ordinanza: c’è obbligo di indossare mascherina altrimenti ci sono le sanzioni”. “Chi non indossa le mascherine – ha ammonito il presidente della Regione Campania – è una bestia perché non ha rispetto per anziani e famiglie e perché non ha rispetto per il lavoro immane fatto dalla Regione per consegnarle”. De Luca ha anche annunciato che, successivamente, le mascherine saranno disponibili anche nei supermercati come nelle farmacie.
“Noi – ha detto ancora – le abbiamo prodotte, acquistate e consegnate a 2,5 milioni di famiglie” per questo “deve corrispondere un atteggiamento di responsabilità”.
De Luca ha invocato controlli alle partenze: “Noi, – ha aggiunto – manterremo ferme le disposizioni che sono ancora vigenti: chi torna deve segnalarlo all’Asl, deve andare in autoisolamento, faremo di tutto per controlli rapidi”. “Il rischio è alto”, ha sottolineato, per realtà come Capri, Ischia e Procida “perché lì la situazione è delicata in quanto ci sono strutture ospedaliere limitate. Speriamo che le forze dell’ordine ci diano una mano perché è il momento è decisivo”.
Sarà consentito nei prossimi giorni l’effettuazione dei test sierologici per rivelare se un soggetto è entrato in contatto con una persona contagiata nei laboratori privati. Lo ha annunciato il governatore della Campania Vincenzo De Luca su Fb che ha anche ricordato il programma di screening di massa della Regione che vedrà la collaborazione anche i laboratori privati.
“Aspettavamo la pronuncia dell’Istituto Superiore di Sanità sulla affidabilità dei vari test per il 29 aprile ma non credo ci saranno difficoltà”, ha detto ancora De Luca che ha anche sottolineato che “non sanno rimborsabili”. I laboratori devono comunicare i risultati agli enti preposti.
“Se diciamo è consentita l’attività motoria individuale ma non si può fare la corsa, non si può fare footing. Ho trovato gente che faceva footing in mezzo alle famiglie e questo non è possibile. E non c’erano a fare footing ragazze toniche con fuseaux, io ho trovato vecchi cinghialoni della mia età che andavano a correre senza mascherine”. Così, su Fb, con la sua consueta verve ironica, il governatore della Campania Vincenzo De Luca spiegato la decisione, adottata la settimana scorsa, di revocare la possibilità concessa ai campani di fare footing. “Questi (i cinghialoni, ndr) – ha aggiunto De Luca – andrebbero arrestati per oltraggio al pubblico pudore: vanno a fare footing in mezzo alle famiglie e ai bambini. Aspettate 2-3 settimane, vediamo quello che succede,…”. (ANSA).