“Il sindaco annulli tutti i tributi comunali dovuti da albergatori, B & B, liberi esercenti e partita iva, che per effetto del coronavirus stanno attraversando una crisi senza precedenti”.
Lo richiede l’avv. Antonio Cammarota, capogruppo de La Nostra Libertà e Presidente della Commissione Trasparenza, per il quale “dopo le misure di sicurezza come la chiusura degli uffici comunali, vanno adottate misure di sostegno per gli albergatori, i commercianti e per le partite iva, altrimenti si impone una disparità di trattamento tra chi ha lo stipendio sicuro e chi invece ogni giorno si imbatte nel rischio di impresa, oggi falsata dalla situazione di emergenza”.
“Imporre la chiusura di locali e discoteche, consigliare di stare tutti a casa, come è giusto che sia”, continua Cammarota, “impone allo stesso tempo di tutelare chi questa situazione rischia di pagarla, definitivamente, con la chiusura della propria attività”.
“Pertanto”, conclude Cammarota, “vanno annullati e sospesi tutti i tributi locali almeno per tre mesi, e così la notifica di tutti gli atti di accertamento relativi alle tasse comunali, come richiederò già da lunedì nelle competenti commissioni consiliari”.