Il 5 e 6 dicembre 2020 si terrà l’Assemblea Pubblica Online che segnerà ufficialmente la nascita di “Coraggio Salerno”.
È servito coraggio per la scelta di un percorso di costituzione, del tutto innovativo rispetto ad ogni altro tipo di esperienza pregressa salernitana e non. Ogni fase è stata infatti aperta, condivisa, certamente anche dibattuta. Sì, perché i promotori del progetto si sono riuniti ripetutamente, anche più volte nello stesso giorno, per diverse settimane, online, al telefono, al bar (ovviamente distanziati), come e quando potevano, per condividere ogni decisione.
Persino la scelta del nome ha visto un’assemblea partecipata da oltre 40 persone, unicum storico nel suo genere. Serve Coraggio per far sì che “partecipato, democratico e aperto” non siano solo aggettivi d’effetto, ma reali caratteristiche di un soggetto politico. A partire da sabato 28 novembre, sono stati attivati i suoi profili ufficiali, raggiungendo in 48 ore 600 followers su Facebook e 150 su Instagram.
“Siamo protagonisti di una sfida storica: quella di rilanciare una città che si sta svuotando delle sue risorse umane, economiche, culturali, e che rinuncia alla valorizzazione dei suoi quartieri” – si afferma nel Manifesto Valoriale.
Ma chi c’è dietro? L’esigenza di qualcosa di nuovo per la città di Salerno è sentita da molte e molti. I promotori, nel corso degli anni, si sono ritrovati in vari momenti assembleari di diverse esperienze associative, sociali e di volontariato, prima di giungere a un momento di confronto e discutere con la consapevolezza che questo percorso sarebbe stata un’altra cosa. Coraggio Salerno non rappresenta di certo la fine dei percorsi di provenienza dei suoi promotori, bensì è l’incontro di più voci e sarà uno spazio politico che interverrà nel dibattito pubblico con proposte e progettualità.
Sul sito www.coraggio.sa.it sono disponibili le tracce d’invito su cui si chiede alla cittadinanza di interrogarsi in vista dell’Assemblea Pubblica Online del 5 e 6 dicembre:
- La città che decide
- La città aperta
- La città che respira
- La città che cura
- La città che cresce
Serve Coraggio per immaginare la città che non c’è.