Coraggio Salerno, assemblea pubblica sulle spiagge libere sabato 29.

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Che l’amministrazione di Salerno ha deciso di affidare le spiagge libere alla gestione di soggetti privati i quali, in cambio del noleggio di ombrelloni e lettini, dovranno farsi carico di alcuni servizi come la pulizia della spiaggia e dei bagni che saranno installati dal Comune.

Nella delibera si prende atto di numerose criticità riscontrate in precedenti affidamenti (abusive occupazioni; problemi di ordine pubblico; pregiudizio alla libera e pacifica fruibilità degli arenili demaniali liberi; concorrenza sleale nei confronti di altri concessionari); e della necessità  che il canone annuo delle concessioni demaniali già in essere agli esistenti stabilimenti balneari venga adeguato alla nuova estensione della spiaggia.

Al contempo alcuni punti, che a nostro avviso sono necessari a ristabilire delle regole di fruizione libera e gratuita delle spiagge pubbliche, risultano poco chiari.

Dalla delibera si evince che saranno selezionati “i soggetti “cui sarà consentita in via sperimentale, per l’anno 2021 l’attività di noleggio attrezzature balneari, pulizia quotidiana dei bagni chimici (con esclusione dello svuotamento) installati dal Comune sugli arenili demaniali liberi. Al contempo, abbiamo verificato che prima della pubblicazione del bando che i concessionari/convenzionati hanno iniziato i lavori stagionali nei punti già affidati l’anno precedente, quindi, a noi sembra che si tratta solo di un rinnovo senza tener presente alcun regolamento, ma deliberare ad hoc anno per anno una gestione non trasparente.

A questo proposito chiediamo che venga chiarito:

  • Chi sono i soggetti privati e quali requisiti sono loro richiesti
  • Quali sono i criteri di selezione
  • Sarà richiesta la certificazione HACCP alimentare per la somministrazione di cibi e bevande?
  • Chi si occuperà del salvamento: sono previsti bagnini?
  • Chi si occuperà della pulizia dell’arenile sulle spiagge non assegnate?
  • Chi installerà docce e fontanine?

Ci rammarica di notare che l’amministrazione si è  completamente  disinteressata di ripristinare gli accessi alle spiagge libere,  in molti casi disagevoli e dissestati (foto in allegato) e che non ha previsto alcuna passerella che attraversi tutto l’arenile fino alla battigia. Questi due elementi non  tengono conto delle necessità delle persone portatrici di handicap secondo la legge 05/02/1992.

Neanche per quanto riguarda  gli scarichi di acque reflue presenti sull’arenile è stato preso alcun provvedimento né se ne parla nella delibera. Abbiamo raccolto molte testimonianze di passanti e di residenti: vi è un odore nauseabondo, in molte ore della giornata, che fuoriesce dagli scarichi ben visibili.

Suggeriamo, a questo punto,  che l’amministrazione si doti  di un regolamento delle spiagge libere attrezzate nel quale specifichi la natura della convenzione e alcuni obblighi che impediscano le spiacevoli criticità segnalate negli anni scorsi, tra cui, soprattutto,  L’OBBLIGO per il soggetto convenzionato di NON disporre preventivamente sull’arenile    attrezzature (ombrelloni e lettini) ma solo a richiesta, di esporre la tabella con la planimetria dell’area e una copia della convenzione, e di garantire la libera discesa al mare senza percorsi pre- selettivi.