Studenti e docenti di diverse scuole salernitane continuano la dad in strada. Nelle mattinate di giovedì 14 e venerdì 15 gennaio l’appuntamento è alle 8.15 a Largo Abate Conforti nel centro storico e al Parco di via Galloppo nel quartiere Torrione, per ricordare l’importanza della scuola in presenza dopo quasi un anno di didattica a distanza!
Mentre in questi giorni nel nostro Paese stanno ritornando a Scuola in presenza tutti gli studenti della secondaria di secondo grado, nella nostra Regione si discute ancora se e come far rientrare gli alunni dalla terza primaria alla secondaria di primo e secondo grado!
Ricordiamo ancora una volta i tanti disagi sociali legati alla didattica a distanza che non può essere considerata una valida sostituzione della scuola in presenza per un periodo così lungo. In una Regione già nota per un altissimo tasso di dispersione scolastica, tanti bambini e ragazzi quest’anno continuano ad avere disagi psicologici e formativi che saranno difficilmente recuperabili. E non dimentichiamoci di tanti alunni diversamente abili e/o autistici e con bisogni speciali che aspettano dal 16 ottobre soluzioni funzionali e inclusive per il loro ingresso in presenza.
Ci stanno pervenendo sempre più numerose le notizie di bambini e ragazzi che si rifiutano di fare dad perché stanchi e demotivati, in particolare gli studenti della prima secondaria di primo grado che hanno terminato lo scorso anno il ciclo della primaria in dad e stanno continuando l’anno scolastico in dad senza aver davvero conosciuto i nuovi docenti e compagni di classe.
In nome di tutti i genitori, docenti e studenti contrari alla chiusura indiscriminata delle scuole in presenza, ribadiamo di non aver mai sottovalutato il pericolo del Covid 19, reale e cogente, ma sappiamo anche, e lo ricordiamo a tutti, quanto le scuole hanno lavorato per aprire in sicurezza a settembre con tutti i protocolli di sicurezza!
Peraltro a oggi non si sono registrati focolai di contagio del virus in seguito all’apertura parziale, delle scuole dell’infanzia e delle prime e seconde classi della primaria, avvenuta nelle settimane antecedenti la pausa natalizia!
Come dichiarato tante volte dagli esperti della Comunità scientifica internazionale e dal Comitato tecnico scientifico nazionale, l’apertura delle Scuole in presenza non ha mai influito sull’aumento dei contagi, così come ci dimostra l’esperienza della scuola in presenza nel resto del territorio nazionale, dove l’andamento epidemiologico è sostanzialmente comparabile con quello della Regione Campania, dove le scuole sono chiuse!
Siamo consapevoli che in nessun luogo il rischio è zero, neppure a scuola ma rispetto ai tanti luoghi rimasti aperti in questi mesi, crediamo che le scuole e gli ospedali siano presidi sociali imprescindibili, come ci ricorda la Costituzione italiana! Chiudere la scuola, e tenerla ancora chiusa dopo quasi un anno, certifica il fallimento del Governo Regionale nella gestione della pandemia!
Pertanto chiediamo con forza alle Istituzioni Nazionali e locali che anche in Campania sia assicurato senza ulteriori indugi il rientro in aula degli Alunni dalla terza della primaria, fino alla secondaria di primo grado ed almeno il 50 % degli studenti degli studenti della secondaria di secondo grado come avviene nel resto d’Italia, organizzando per questi ultimi un efficiente e sicuro sistema di traposto pubblico tanto annunciato e ancora non pervenuto nonostante i tanti finanziamenti ministeriali.
In caso di nuove proroghe di chiusura delle scuole a partire dal 18 gennaio, prevediamo presidi e mobilitazioni di protesta davanti gli Istituti comprensivi della città.
Gli studenti campani sono cittadini italiani!
La Campania è in Italia!