Si è chiusa, con la riconferma di Maurizio Gardini al timone di Confcooperative nazionale, la stagione assembleare dell’Organizzazione di rappresentanza, revisione e tutela del movimento cooperativo. Confcooperative Campania entra in Consiglio nazionale e in Consiglio di Presidenza a rappresentare le esigenze e le istanze degli imprenditori cooperativi campani.
La cooperazione campana nella rete di Confcooperative sarà rappresentata ampiamente a Roma, sia in Consiglio nazionale che in Consiglio di Presidenza. Antonio Borea, Presidente di Confcooperative Campania, Salvatore Scafuri, Presidente del Comitato Territoriale di Salerno, e Amedeo Manzo, Presidente della BCC di Napoli e rappresentate della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo della Campania, sono i tre Consiglieri eletti per la Campania all’interno del nuovo Consiglio Nazionale di Confcooperative.
L’elezione è avvenuta a margine dei lavori assembleari svoltisi il 4 e 5 maggio a Roma, e che hanno coinvolto circa 800 delegati rappresentativi delle oltre 19.000 imprese cooperative associate a Confcooperative. L’Assemblea ha riconfermato con grande entusiasmo Maurizio Gardini alla guida dell’Organizzazione nazionale.
Il neo Consiglio nazionale eletto si è poi subito riunito per nominare il Consiglio di Presidenza, ed ecco giungere un importante riconoscimento di valore per la Campania. La dirigenza di Confcooperative ha nominato difatti Antonio Borea nel nuovo organo di Presidenza.
Così commenta le nuove nomine Antonio Borea, Presidente di Confcooperative Campania:
“Sono onorato della fiducia riservata alla dirigenza di Confcooperative Campania. Siamo nel bel mezzo di una riorganizzazione senza precedenti e il confronto e la relazione con il nazionale sono fondamentali. Inoltre la nostra presenza all’interno dei maggiori organi della Confederazione garantisce un’attenzione e una possibilità di fare rete che ci incoraggiano. Ma è anche una responsabilità: la responsabilità di far crescere la cooperazione in Campania, di darle valore, di vederla riconoscere sempre più, giorno per giorno, vincendo un retaggio culturale che ancora fatica a distinguere la cooperazione quale forma imprenditoriale, volano di sviluppo di un territorio. A Maurizio Gardini va il nostro grazie, il grazie di tutta la cooperazione campana, per la passione e la cura con cui ha sempre seguito e continuerà a seguire questa Organizzazione. Ce la metteremo tutta e sono certo che il Presidente Gardini, insieme a tutta la nuova dirigenza, ci accompagnerà in questo nuovo percorso”.