dal Dott. Massimo La Rocca riceviamo e pubblichiamo:
Riguardo alla ristrutturazione in corso del cinquecentesco Convento di San Francesco di Paola in Piazza Matteo Luciani nel Centro Storico di Salerno, per adibirlo a Uffici della Questura e della Procura, faccio notare che nei giorni scorsi hanno avuto il coraggio di MURARE con mattoni forati le antiche ARCATE del LOGGIATO all’ultimo piano della Facciata principale che prospetta proprio sulla Piazza(foto 1)!!
SI CHIEDE alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Salerno di intervenire presso i committenti della ristrutturazione, affinchè i setti murari in mattoni forati che hanno chiuso le Arcate del Loggiato vengano DEMOLITI e venga ripristinata la situazione antecedente alla ristrutturazione, quando tali Arcate erano chiuse esclusivamente con Vetrate(foto 2), una situazione di compromesso ideale, considerando che in origine, quando il Loggiato fu realizzato, nel ‘500 o nel ‘700, le Arcate erano completamente aperte(foto 3).
Una ristrutturazione rispettosa di un Monumento così antico, avrebbe dovuto prevedere adddirittura il ripristino dell’aspetto del Chiostro quadrato ricreando il Giardino e la Fontana al centro(foto 4), nonchè un recupero della Chiesa annessa(che è addirittura più antica del Convento) con la ricostruzione della Cupola della quale oggi sopravvive solo il Tamburo circolare su cui essa poggiava(foto 5).
Dall’altra parte della strada un altro Monumento di Salerno, la Chiesa dell’Annunziata, si sta riportando al suo originario splendore, qui invece stanno rovinando un Monumento.
A Salerno insomma esiste un concetto contraddittorio di tutela del Patrimonio Storico. Da una parte miglioriamo, dall’altra peggioriamo. Nell’ottica della Città Turistica, questo non va bene!!