In vista del convegno “Web 3, Tecnologie & Società 5.0” che si svolgerà Salerno il 28 Aprile, abbiamo intervistato Filomena Buonocore, Ordinario in Organizzazione Aziendale Università Degli Studi Di Napoli “PARTHENOPE”, speaker del secondo panel del convegno dal titolo ” Nuove forme di organizzazione e relazioni del lavoro“.
D: Web 3, Tecnologie e Società 5.0 un Workshop per mettere al centro della discussione una visione HUMAN CENTERED e le tecnologie come strumento abilitante di una nuova Società. Perché Lei ha deciso di partecipare a questa iniziativa di Mediterraneo Lab 4.0?
Filomena Buonocore: ho deciso di partecipare a questa iniziativa di Mediterraneo Lab 4.0 in quanto le tematiche di Web 3, tecnologie e Società 5.0 mettono al centro dell’attenzione le risorse umane e la loro partecipazione attiva nella definizione del futuro della società. Infatti, l’utilizzo delle tecnologie in modo responsabile e sostenibile è un tema fondamentale su cui discutere per migliorare la qualità della vita di tutti noi. Inoltre, la discussione su questi temi può portare alla creazione di soluzioni innovative che rispondono alle esigenze e alle sfide della nostra epoca, come la digitalizzazione, la protezione dei dati personali, la transizione verso un’economia più verde e sostenibile, e l’accesso equo alle opportunità offerte dalle tecnologie.
D: Eventi sociali come il COVID e la trasformazione digitale stanno cambiando le modalità di lavoro (smart&agile) e le relazioni tra gli stakeholders… Quali sono, secondo Lei, gli impatti sulle Organizzazioni imprenditoriali e come dovrebbe evolvere il rapporto tra Lavoratore e Datore?
Filomena Buonocore: le nuove modalità di lavoro agile e smart hanno un impatto significativo sulle organizzazioni imprenditoriali, poiché consentono di migliorare la produttività, la flessibilità e l’efficienza dell’organizzazione. In generale, le nuove modalità di lavoro permettono di ridurre i tempi di produzione e di migliorare la qualità dei prodotti/servizi offerti dall’azienda; tuttavia, richiedono una maggiore capacità di gestione del cambiamento e di adattamento alla cultura organizzativa dell’azienda. Per quanto riguarda l’evoluzione del rapporto tra Lavoratore e Datore di lavoro, ad esempio, c’è bisogno di una maggiore flessibilità, trasparenza e comunicazione e nuove politiche sulla privacy, anche attraverso la ricerca di un maggiore equilibrio tra le esigenze dei dipendenti e quelle dell’azienda, tramite l’adozione di politiche di gestione delle risorse umane e di una cultura aziendale adeguate.
D: in base alla Sua esperienza Accademica e di Consulenza nel settore delle Digital Human Resources, pensa che le tecnologie come la Blockchain, l’Intelligenza Artificiale e altre, possano aiutare a ridurre il mismatching tra domanda e offerta nel mercato del lavoro e abilitare la c.d. “people strategy”, basata su merito, trasparenza, responsabilizzazione, performance misurabili e corrispondenti ricompense in benefits?
Filomena Buonocore: le tecnologie come la Blockchain e l’Intelligenza Artificiale possono certamente aiutare a ridurre il mismatching tra domanda e offerta nel mercato del lavoro. L’uso della Blockchain, ad esempio, può consentire una maggiore trasparenza nelle informazioni relative ai candidati e alle posizioni disponibili, facilitando l’abbinamento tra domanda e offerta. L’Intelligenza Artificiale, d’altra parte, può essere utilizzata per analizzare le competenze dei candidati e la loro corrispondenza con i requisiti della posizione, aiutando gli imprenditori a selezionare i candidati migliori per ogni posizione e quindi ridurre il rischio di mismatching. Inoltre, l’uso di queste tecnologie può anche consentire una gestione più efficiente e trasparente delle prestazioni dei dipendenti, consentendo una migliore corrispondenza tra le performance e le ricompense in benefit. Tuttavia, è importante notare che l’efficacia di queste tecnologie dipende anche dalla loro corretta implementazione e dal corretto utilizzo da parte delle imprese interessate.
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