Si è tenuto oggi, presso l’I.I.S. E. Fermi, il convegno-dibattito su “L’incidenza dei tumori nella Valle del Sarno”, a cui hanno partecipato illustri ospiti tra i quali il dott. A. Crescenzo che ha chiarito la correlazione esistente tra malattie tumorali e contesto ambientale di riferimento, evidenziando come negli ultimi anni sia aumenta l’incidenza di patologie maligne nel territorio dell’agro-nocerino-sarnese.
Il dibattito si è quindi rivolto all’analisi del contesto ambientale attraverso l’intervento del prof. Franco Ortolani, dell’Università Federico II, il quale ha sottolineato l’urgenza per le Istituzioni locali e regionali di intervenire con azioni finalizzate alla tutela del territorio e, in particolare, delle risorse idriche del bacino idrografico sarnese.
Al dibattito è intervenuto il dott. Ernesto Odierna, già candidato a sindaco nel 2014 per il Movimento 5 Stelle, il quale ha definito il territorio sarnese come la Terra delle acque, poichè capace di soddisfare le esigenze idriche di oltre 60 Comuni limitrofi.
A fare eco al pentastellato sarnese anche il dott. Enrico Farina –candidato al consiglio della Regione Campania- che ha sposato l’iniziativa che il prof Ortolani presenterà al Parlamento Europeo la prossima settimana, per la creazione dei Santuari dell’Acqua: luoghi in cui hanno origine le risorse idriche di importanza strategica e vitale per il territorio, come lo è la stessa montagna di Sarno da cui sgorgano oltre 7000 litri al secondo di acqua potabile.
Tali luoghi – dichiara Farina- dovranno divenire aree ad elevata tutela ambientale, inaccessibili a qualsiasi installazione di pozzi petroliferi o discariche che possano contaminarne il bacino idrografico di riferimento, al di là di qualsiasi scellerato vincolo posto dallo Sblocca Italia. Il convegno si è concluso con l’impegno dei pentastellati, e condiviso dai relatori istituzionali e della società civile, a voler realizzare a Sarno il primo Santuario dell’Acqua.