Martedì mattina, alle ore 12, presso il Comune di Battipaglia, si è tenuto un incontro operativo sull’attuazione del Contratto di Fiume ed in particolare sull’individuazione delle necessarie iniziative da intraprendere per giungere alla stesura di un progetto pilota sul fiume Tusciano, sotto l’egida della Provincia di Salerno.
All’incontro, presenziato dal presidente della Provincia, Giuseppe Canfora, sono intervenuti il dott. Gerlando Iorio, per la Commissione straordinaria del comune di Battiapaglia, i sindaci dei comuni di Acerno, Bellizzi, Eboli, Olevano sul Tusciano e Pontecagnano, per avviare un percorso di programmazione negoziata per la riqualificazione del fiume, sulla base delle linee guida adottate dalla Provincia di Salerno per l’attuazione dei “Contratti di Fiume, Foce, Falda e Costa”, in adesione alla “Carta nazionale dei Contratti di Fiume e di Lago”.
L’iniziativa prende le mosse dal protocollo sottoscritto nel novembre scorso dai Comuni di Battipaglia, Acerno e Olevano sul Tusciano.
Con il contratto di fiume possono essere regolati i più importanti interventi relativi al corso d’acqua quali la riduzione dell’inquinamento delle acque, la riduzione del rischio idraulico, la riqualificazione dei sistemi ambientali e paesistici e dei sistemi insediativi afferenti ai corridoi fluviali, la condivisione delle informazioni e la diffusione della cultura dell’acqua.
Il protocollo costituirà lo snodo iniziale per il coinvolgimento degli altri soggetti interessati, pubblici e privati, e degli altri livelli di governo.
Il Contratto di Fiume, strumento di sicuro interesse anche per le nuove funzioni di Ente di area vasta che la Provincia è chiamata a svolgere, è una forma di pianificazione partecipata per la tutela integrata delle risorse acque-suolo-ambiente e la riqualificazione ambientale dei bacini idrografici.