“Gazzetta di Salerno”, nell’ambito del suo viaggio attraverso i 158 Comuni che compongono la Provincia di Salerno, ha sempre e sostenuto e continua a sostenere l’esigenze di puntare sull’agroalimentare come biglietto da visita del territorio. Per questo motivo “Gazzetta” guarda con attenzione ed interesse a chi si adopera per promuovere e tutelare il prodotto tipico agroalimentare della Provincia di Salerno. Tra questi soggetti c’è senz’altro il Consorzio Prodotti Tipici Salernitani, che ha come mission “tipicità e qualità made In Salerno”.
Presidente del Consorzio è Carlo Lanaro, componente della giunta provinciale Cia, Amministratore della Società Agricola Naturissima srl insieme al fratello Danilo (operante a Bellizzi da 60 anni nel settore agroalimentare con distribuzione ed esportazione dei prodotti di quarta gamma. Con circa 40 dipendenti, dal 2005 al 2010 è stata piattaforma Orogel per il Sud Italia).
Costituito nel dicembre 2010, al fine di promuovere e valorizzare le produzioni di qualità tipiche del territorio salernitano, il Consorzio si avvale di importanti partner istituzionali come la Camera di Commercio e la Confederazione Italiana Agricoltori di Salerno. Nel novembre 2012, su approvazione dell’assemblea dei consorziati, si è insediato il nuovo consiglio di amministrazione con 5 membri (Vice Presidente Dino Palmieri e consiglieri Tito Chiola, Osvaldo De Iorio, Filomena Merola) rispetto ai 9 precedenti, proponendo un potenziamento della mission, con una vocazione marcatamente commerciale. Infatti, il Consorzio, per promuovere e valorizzare le produzioni tipiche, intende gestire direttamente i rapporti commerciali puntando ad avere un valore riconosciuto sul mercato per brand dei propri soci. La prima fase del progetto commerciale prevede la vendita dei prodotti dei consorziati direttamente al consumatore attraverso consegne in 5 punti strategici (sede Camera di Commercio ed altre da stabilire). Il paniere dei beni è completo: ortofrutta, carne, olio, vino, sottoli, confetture, pasta, formaggi di capra, pecora, bufala e vacca. Le consegne, inizialmente, avverranno una volta alla settimana, con un ordine del consumatore 48 ore prima della consegna, che si potrà anche fare on line sul sito www.prodottitipicisalernitani.it.
I punti di forza dell’idea progettuale sono la qualità (prodotti bio, doc, dop, igp, certificati global gap); il servizio (consegna sul posto di lavoro o a domicilio con mezzi refrigerati in grado di garantire la catena del freddo, e di conseguenza garantire nessun cedimento degli standard qualitativi del prodotto) ed il prezzo (filiera corta). Sulla qualità, tenuto conto delle ampie garanzie sulle caratteristiche organolettiche del prodotto, si avrà un allungamento della shelf life dei prodotti freschi (ortofrutta e carne), un’unica fase di trasferimento ed una brevissima sosta per lo stoccaggio. Inoltre tutti i prodotti conferiti dai consorziati, che è già sottoposto ad un test di qualità, subirà un ulteriore controllo prima della partenza.
La seconda fase del progetto commerciale prevede un’azione procacciatrice verso compagini interessate ai prodotti del consorzio nel nord Italia (empori o boutique alimentari, società di catering, strutture alberghiere, ristorazione specializzata, ecc.) e l’internazionalizzazione della struttura consortile, con la partecipazione a fiere internazionali per la promozione e vendita del prodotto. A seguire si prevede un’azione promotrice sui mercati globali emergenti come il Brasile, la Cina, l’India e sui quelli ampiamente riconosciuti dal made in Italy come il Giappone, Repubblica di Singapore, Stati Uniti d’America. Queste fasi saranno percorse solo quando ci saranno ampissime garanzie sulla qualità e quantità del prodotto, sull’organizzazione commerciale ed amministrativa della struttura consortile.