Il ricorso dell’Ente Poste sulla chiusura dell’ufficio postale di Pattano è stato respinto dal Consiglio di Stato. L’ufficio delle poste della frazione Pattano rimane aperto.
L’amministrazione comunale si è da subito opposta alla chiusura per evitare l’impoverimento dei servizi a danno del territorio, con particolare attenzione nel salvaguardare le esigenze delle persone più svantaggiate.
“Un ufficio Postale può sembrare solo un ufficio di servizi, nei piccoli centri però esso assume una valenza culturale e sociale: in esso si concentra, infatti, la possibilità di essere indipendenti anche per le persone più anziane o svantaggiate” afferma il Sindaco Aloia, continuando: “Abbiamo posto al centro della nostra attività amministrativa i servizi e la centralità del territorio, salvaguardando l’identità culturale e la vita di comunità che in questa frazione è molto fiorente. Questo per noi è un grande risultato”.
Già nel 2011, pochi giorni dopo il suo insediamento, il Sindaco di Vallo contestava la decisione di Poste Italiane di tenere aperto l’ufficio di Pattano a giorni alterni. Nel concreto l’ufficio rimaneva chiuso anche nei giorni di prevista apertura, creando enormi disagi alla comunità. Successivamente l’amministrazione Aloia si attivava anche con altre amministrazioni sul tema dei frequenti disservizi degli sportelli postali sul territorio.
Nel 2012 Poste Italiane S.p.A. prevedeva, con decorrenza 10 dicembre 2012, la chiusura dell’Ufficio Postale di Pattano. Il Comune di Vallo, dunque, proponeva ricorso al TAR Campania – sezione di Salerno, avverso tali atti. Il Tar prima e ora il Consiglio di Stato in via definitiva hanno accolto le ragioni del Comune.
“Le sinergie attivate dall’amministrazione e la continuità nel lavoro di questi anni ci hanno permesso di giungere a questo risultato non scontato tenuto conto che sono molti i piccoli centri che hanno subito la chiusura degli uffici postali”, commenta il capogruppo avv.Celestino Sansone. “La politica del territorio è una politica fatta di servizi: solo chi la vive quotidianamente ne conosce l’importanza ed è tenuto a dimostrare autorevolezza nel tutelarla. Nei piccoli centri sici conosce tutti, si vive di storie e di percezioni che alimentano lo spirito e l’identità della comunità. Tutto ciò ha molto più valore di una razionalizzazione aziendale. La nostra amministrazione dimostra, ancora una volta, di essere vicina a questi valori”.