In questi giorni che ha a possibilità di gironzolare per i piccoli borghi rurali del Mezzogiorno d’Italia, ha la fortuna di imbattersi in delle pratiche che si ritrovano negli annali di antropologia.
Eh si in questi giorni anche nelle cittadine del Cilento non è difficile imbattersi in scene di vita passata, donne soprattutto avanti con l’età sedute sull’uscio di casa a preparare le leccornie che si gusteranno durante l’inverno.
Pomodori,fagiolini, zucchine melanzane,agli peperoncini tutte pronte per essere lavorate.
Odori e sapori oltre che colori inimmaginabili per chi non ha la possibilità di gustarne il sapore o ammirarne i colori.
I pomodori essiccati ne fanno da padrona. Massaie con mani ricurve ma con maestria tagliano i pomodori in 4 parti per poterli poi mettere al sole su cesti di vimini ( realizzati dagli uomini negli anni passati) ricoperti da in telo
per farli essiccare al sole in modo lento affinché possano conservarne la fragranza.
Pomodori che appena essiccati vengono imbottivi, o lasciati semplicemente così per inserirli in barattoli.
Pomodori che poi diventeranno un gustosissimo contorno nei pranzi di famiglia quando tutti si riuniscono per momenti di convivialità.