Momento di grande partecipazione all’Istituto Comprensivo “Picentia” per la consegna degli attestati da parte degli enti di certificazione Trinity e Cambridge a circa duecento alunni.
Un percorso di formazione davvero interessante, promosso dal Dirigente Ginevra de Majo, dove, i docenti madrelingua esterni sono stati affiancati dagli insegnanti curriculari di inglese Carmen Cutolo, Annamaria Orlando, Giovanna Passarella, Anna Sorrentino, Maria Luisa Zampetti.
La cerimonia, che si è svolta venerdì sera, è stata arricchita dal coro degli alunni diretto dalla docente Tosca Florio.
Particolarmente toccante il ricordo dell’insegnante Luana Schena, prematuramente scomparsa, tra le promotrici della progettualità.
All’iniziativa, accolta con soddisfazione dall’Amministrazione guidata dal Sindaco Ernesto Sica, era presente anche l’Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Rosalba de Vivo insieme al referente del Trinity College London, ente certificatore britannico, Raffaele Nasti, e al rappresentante del Polo universitario Cambridge di Salerno, Berardo Sacha.
Le certificazioni sono state suddivise per classi e livelli di competenza e attribuite agli alunni dei plessi Primaria e Secondaria di I Grado.
“E’ stato davvero un bel momento di crescita, partecipazione e confronto – dichiara la Dirigente Ginevra de Majo – in cui la Comunità, alla presenza di alunni, genitori, responsabili degli enti di certificazione e Amministrazione, si è ritrovata attorno a un progetto che riesce a connotare e valorizzare la nostra identità rivolta anche alla fondamentale conoscenza delle lingue straniere”.
Un plauso a nome dell’Amministrazione per l’intensa e proficua programmazione dell’IC “Picentia” è stato rivolto dall’Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Rosalba de Vivo che si è soffermata “sulla straordinaria importanza di promuovere corsi di lingua per stare al passo coi tempi e sviluppare competenze adeguate sia a un mondo del lavoro in continua evoluzione sia all’approccio relazionale quotidiano dove, accanto alle nostre radici linguistiche italiane, l’inglese rappresenta sicuramente il presente e il futuro”.