Confine è il titolo della mostra di Giuseppe Palermo che sarà inaugurata il prossimo 1° luglio alle ore 19.00 presso i Giardini di Palazzo Mezzacapo di Maiori.
La realizzazione di questa mostra è un viaggio sul concetto di Confine e l’artista ne esplora alcune sfaccettature. E’ un invito alla riflessione sul significato dei confini fisici e metaforici che permeano le nostre vite e il nostro tempo.
Palermo presenta una serie di quadri in bianco e nero che ritraggono tuffatori nell’attimo dell’ azione e contemplazione, evidenziando la fragilità e la bellezza della condizione umana. I soggetti sembrano sospesi tra due mondi, tra il cielo e l’acqua, bloccati in una linea di demarcazione immaginaria,in uno stato di transizione statico e dinamico allo stesso tempo.
Ogni quadro cattura un momento unico ed emozionante, evidenziando contemporaneamente la forza e la vulnerabilità del tuffatore negli atti preparatori e finali del tuffo. Le tonalità di bianco e nero conferiscono alle immagini una profondità e una intensità che mettono in risalto la complessità dei confini esplorati.
I tuffatori, simbolo di coraggio e trasformazione, diventano il punto di partenza per un viaggio emozionale attraverso i confini fisici e metafisici che separano e collegano le nostre esperienze di vita.
La mostra vuole essere un invito a riflettere sulle proprie percezioni di confine e libertà e a confrontarsi con le proprie idee preconcette sui confini che ci circondano o che ci creiamo.
L’intento dell’artista è quello di andare oltre la semplice rappresentazione visiva dei confini e portare il pubblico a interrogarsi sulla natura stessa dei confini fisici e mentali della propria vita quotidiana: sono reali o costruiti? Limitano o aprono nuove possibilità?
Notizie biografiche
Giuseppe Palermo è un artista originario della costiera amalfitana che vive e opera a Roma.
Si caratterizza per un percorso artistico poliedrico che spazia tra la sperimentazione dei materiali al gioco delle tecniche pittoriche, passando tra la pittura e la scultura e focalizzandosi soprattutto sulla tradizione artigianale costiera legata alla ceramica.
La sua analisi eclettica conduce, di volta in volta, dai limiti di una estetica astratta, al concettuale, dall’informale, sia segnico sia materico, al figurativo lirico e sereno, talvolta clownesco.
Espone regolarmente nelle principali gallerie italiane, tra cui Roma, Frascati, Genova e Milano e le sue opere sono presenti in importanti collezioni private nazionali ed internazionali.
Collabora abitualmente con Fondazioni private e Istituzioni pubbliche in eventi espositivi e culturali.
Nel 2021 ha vinto il Bando del Comune di Roma per un’opera monumentale in memoria di Willy Monteiro ed ha realizzato l’opera permanente “ANIMA 21” presso Piazza Pepe a Roma.