Questa mattina ha avuto luogo l’Assemblea dei Soci di Confindustria Salerno che ha eletto Antonio Ferraioli Presidente per il quadriennio 2021 – 2025. Ferraioli è Presidente e Amministratore Delegato de La Doria S.p.A, gruppo italiano leader nel settore delle conserve alimentari vegetali e, in particolare, nella produzione di derivati del pomodoro, sughi pronti, legumi in scatola, succhi e bevande di frutta, con sede principale ad Angri (Salerno).
Rinnovata anche la squadra dei Vice Presidenti che sarà così composta:
Vito Cinque – Il San Pietro Hotel di Positano
Pierluigi Pastore – Meditel s.r.l. di Salerno
Stefania Rinaldi – Rinaldi Group srl di Giffoni Valle Piana
Antonio Sada – Antonio Sada & Figli s.p.a. di Pontecagnano Faiano
Velleda Virno – Di Mauro Officine Grafiche s.p.a. di Cava de’ Tirreni
A questi si aggiungono i Vice Presidenti istituzionali: Lina Piccolo, in qualità di Presidente del Comitato Piccola Industria, e Marco Gambardella, in qualità di Presidente del Gruppo Giovani imprenditori.
Ai lavori Assembleari sono intervenuti il Presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, e il Presidente di Confindustria Campania, Vito Grassi.
“Termino il mio incarico – ha sottolineato il Presidente uscente Andrea Prete – con la consapevolezza che sono stati anni ricchi di sfide che ci hanno visto al fianco delle imprese rappresentandone le istanze ma anche, e soprattutto, i progetti e le ambizioni. Abbiamo costruito un proficuo dialogo con le Istituzioni che ha portato a risultati importanti.
Ricordo, in particolare, la forte sinergia che ha caratterizzato, ad avvio dell’emergenza pandemica, i rapporti con la Prefettura di Salerno nella complessa gestione dei codici Ateco. Lascio il timone nel momento storico più complesso per la nostra provincia, per il Paese e per il mondo intero, per cui il mio unico auspicio è un in bocca al lupo a tutti noi.”
“Ringrazio – ha dichiarato Antonio Ferraioli – i soci per la fiducia riposta in me e nella squadra che mi affiancherà. Raccolgo il testimone per guidare l’Associazione con grande senso di responsabilità. Non è solo il momento che viviamo a rendere arduo questo compito ma il contesto generale in cui, da sempre, si muove chi fa impresa.
L’azienda è una comunità, un insieme di persone: azionisti, dipendenti, fornitori, clienti che hanno obiettivi comuni e che partecipano ad un processo condiviso di innovazione, ricerca, creazione di ricchezza, scoperta. Un sistema di valori che produce una “cultura” portatrice di benessere e coesione sociale. Questi saranno i valori portanti del quadriennio che mi appresto a vivere, le direttrici lungo le quali muoveremo le nostre azioni. Come dicevano i latini, per aspera ad astra”